Parè in festa per il nuovo parroco don Michele Maiolo

CONEGLIANO. Il vescovo Corrado Pizziolo, durante la messa, gli cede la cattedra, alle spalle dell'altare ed i mille, riuniti nella chiesa di Parè, esplodono in un applauso. È il momento dell'insediame...

CONEGLIANO. Il vescovo Corrado Pizziolo, durante la messa, gli cede la cattedra, alle spalle dell'altare ed i mille, riuniti nella chiesa di Parè, esplodono in un applauso. È il momento dell'insediamento di don Michele Maiolo, nuovo parroco di San Pio X, Parè è la parrocchia madre di Collalbrigo, del 1575, come ricorda il sindaco Floriano Zambon. La celebrazione si è svolta ieri pomeriggio, a Parè. Ben 8500 le anime che Pizziolo ha affidato a don Maiolo, che sarà aiutato dal cappellano don Marco Dal Magro e da altri sacerdoti. Un parroco, semplificando, a scavalco, che dovrà favorire la massima collaborazione pastorale, come si è raccomandato Pizziolo, ma nella continuità identitaria delle tre parrocchie. «Non sarà facile, ma ce la faremo» sorride don Maiolo, reduce da Codognè, dove di parrocchie ne gestiva ben quattro, ma con meno residenti. Il vescovo, al termine della messa, ha raccomandato un applauso per il parroco uscente, monsignor Fausto Scapin, da ben 34 anni a Parè, la cui chiesa è stata benedetta nelle fondamenta dall'allora vescovo monsignor Albino Luciani, poi papa. A dare il benvenuto al nuovo parroco è stato il sindaco Zambon.

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