Parcheggi a pagamento: tutti i sensori sostituiti

Prosegue in tutta la città la revisione dei sensori che controllano i parcheggi a pagamento del centro storico dopo il cantiere in piazzale Burchiellati
Zago agenzia foto film Treviso lovori manutezione sensori park piazza matteotti
Zago agenzia foto film Treviso lovori manutezione sensori park piazza matteotti

Prosegue in tutta la città la revisione dei sensori che controllano i parcheggi a pagamento del centro storico. Dopo il cantiere in piazzale Burchiellati gli operai si sposteranno ora in piazza Matteotti e Filodrammatici «secondo un piano di interventi già programmato», spiegano da TreviSosta, la società che gestisce il sistema di controllo elettronico dei parcheggi. «Non si tratta di guasti ma di controlli e sostituzioni di rito», continuano dalla società, «anche in previsione della possibile scadenza della batteria a lungo termine di cui sono dotati i sensori». Cambiarli ora, quindi, significa prevenire che il sistema vada in tilt e salti la comunicazione dell’occupazione degli stalli.

Il sistema infatti prevede che ogni sensore sia direttamente in collegamento con le colonnine I-park e che queste trasmettano i dati all’istante al cervellone della sala operativa di via Polveriera. Lì gli stalli liberi, occupati, e occupati ma non ancora pagati vengono visualizzati su una mappa le cui informazioni possono essere trasmesse seduta stante ai controllori della sosta che lavorano per verificare la presenza di stalli non pagati.

Ma come funziona il sensore, di forma cilindrica, piantato sotto l’asfalto di ogni stallo per auto? La batteria alimenta il collegamento con la rete centrale, ma soprattutto il sistema interno al sensore che registra la presenza di un’auto nello stallo attraverso un misuratore di massa che viene attivato non appena una macchina si posiziona sul parcheggio. Il pagamento dello stallo alla colonnina permette di regolarizzare il segnale “in sospeso” lanciato dal sensore che attiva – diciamo così – un disco verde che si colora di rosso – nell’immagine proiettata dal cervellone – non appena scade il pagamento fatto alla colonnina. Questo il sistema che oggi ricade su tutti gli stalli blu e che a fine mese vedrà scadere il bando di gara emanato dal Comune per individuare il nuovo gestore. L’appalto è triennale a vale oltre 10 milioni di euro.

Nei prossimi anni in base all’accordo che verrà definito con il Comune, il gestore e l’amministrazione potranno attuare delle modifiche alle tariffe, alla localizzazione di alcuni stalli e alla mappa delle tariffe nel centro storico.

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