Panatta: «Manca un campione del Veneto»

SAN VENDEMIANO. Dopo quarant'anni riprende in mano la racchetta “Panatta Wip” e gioca a tennis con i bambini. Adriano Panatta ieri è stato l'ospite d'onore all'inaugurazione del “Tennis club 6 punto 0” di San Vendemiano. È stato l'ultimo italiano tra gli uomini a vincere il Roland Garros, nel 1976. In quel magico anno vinse anche la Coppa Davis oltre agli Internazionali di Roma, e arrivò al numero 4 del mondo. La terra rossa è stata la sua fortuna, la stessa che compone i campi del tennis club di San Vendemiano. «Da tempo in Veneto manca un bravo professionista», ha detto Panatta, «mi auguro che qui possano crescere dei futuri campioni del tennis italiano». Così, dopo il taglio del nastro ha preso in mano, la mitica racchetta di legno Wip, donata dalla presidente Roberta Frisiero, e si è messo a palleggiare con gli allievi del club di San Vendemiano. «Come facevamo a giocare con queste», ha scherzato il campione della terra rossa. Un fuori programma accolto con un caloroso applauso dal numeroso pubblico accorso per l'inaugurazione. «Ho realizzato un sogno che attendevo da quarant'anni», ha spiegato la presidente Frisiero, «ho fortemente voluto un centro per praticare il tennis. Educare attraverso lo sport è la missione di “Tennis 6 punto 0”». Tanti appassionati e soci si sono fatti autografare la racchetta e le palline da Panatta e le signore presenti hanno voluto fare un “selfie” con il campione degli anni '70. Il nuovo circolo di San Vendemiano di via Olivera avrà uno staff tecnico certificato dalla Federazione italiana tennis e dall'Associazione internazionale di maestri professionisti. L'obiettivo sarà far crescere i ragazzi, alla ricerca del nuovo Adriano Panatta o della futura Sara Errani, la stella italiana del Roland Garros.(di.b.)
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