Pallottola sull’auto di mister Castelmac

CASTELFRANCO. Una pallottola lasciata sul cristallo della macchina. Un gesto intimidatorio esplicito: il destinatario è Alberto Spinetti, 56 anni, manager della ditta “Castelmac” di via Del Lavoro. Sull’episodio indagano i carabinieri. Nessuna rivendicazione, nessuna minaccia precedente: difficile capire motivi e autore del gesto. Potrebbe trattarsi di un “messaggio” per fermare la possibile acquisizione di un’azienda concorrente da parte della Castelmac, ma al momento si tratta solamente di ipotesi.
L’episodio è avvenuto qualche giorno fa: l’imprenditore, tornando alla propria auto lasciata sul parcheggio aziendale, ha trovato il proiettile già esploso appoggiato sul tergicristallo. Non si trattava di uno scherzo, Spinetti lo ha capito subito. Immediata la chiamata ai carabinieri per denunciare il fatto.
Zero voglia di commentare da parte della vittima del gesto intimidatorio: «Nulla da dire», dice fermamente l’imprenditore. La sua azienda produce refrigeratori e apparecchiature per la produzione di ghiaccio. Nessuna crisi aziendale in corso, nessun licenziamento recente: pare esclusa la pista interna, quella che potrebbe portare a sospettare di qualche dipendendente o ex. La pista seguita dagli investigatori, coordinati dal comandante Salvatore Gibilisco della compagnia dei carabinieri di Castelfranco, sembra piuttosto quella legata ad aziende concorrenti della Castelmac: forse a qualcuno non va giù il piano di espansione dell’azienda di Spinetti e le ipotesi di acquisizioni fatte negli ultimi mesi.
I carabinieri di Castelfranco hanno sequestrato e repertato la cartuccia: sarà inviata al Ris di Parma per le analisi del caso, alla ricerca di qualche possibile traccia dell’autore del gesto intimidatorio. Saranno visionati anche i filmati delle videocamere di sicurezza della zona, in modo da cercare di cogliere e ricostruire gli spostamenti dell’autore.
Un gesto truce, violento, che ha turbato il destinatario e i suoi familiari. La Castelmac ha più di cinquant’anni di storia alle spalle: è stata fondata nel 1963 e opera nel campo della refrigerazione professionale. Da sempre conosciuta per la produzione di fabbricatori di ghiaccio, come si legge nella presentazione sul sito aziendale, ha negli anni affiancato la progettazione, lo sviluppo e la produzione di armadi di conservazione e di abbattitori di temperatura. Un settore di nicchia nel quale l’azienda castellana si è ritagliata uno spazio importante, conquistando sempre più clienti nel mondo della ristorazione: forse a qualcuno non è andato giù il progetto ulteriore di crescita, che potrebbe passare attraverso l’acquisizione di aziende concorrenti che non navigano nelle stesse buone acque. Qualcuno potrebbe aver scelto il modo peggiore per esprimere il proprio fastidio al titolare dell’azienda castellana.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso