Padre Pio Vittorio ha lasciato l’Africa

PAESE. A 76 anni, 47 dei quali vissuti come missionario tra Kenya e Tanzania, ha dovuto lasciare la "sua" Africa. «Ma ho chiesto di non andare in pensione, bensì di continuare a prestare servizio in una parrocchia in Italia. Ho scelto Galatina, in provincia di Lecce. Perché? E' piu' vicina all'Africa rispetto alle altre destinazioni che mi avevano proposto», racconta, alla vigilia della partenza per la Puglia, padre Pio Vittorio Callegari, sacerdote dell'Istituto missionari della Consolata. A Paese, dov'è nato e dove vivono i parenti, padre Pio Vittorio è una istituzione. Per contribuire ai progetti di scolarizzazione in Africa a lui tanto cari, è stata fondata una onlus che organizza eventi benefici - l'ultimo un concerto lirico a Paese nei giorni scorsi - e raccolte fondi. In 47 anni di missione, padre Pio Vittorio con l'aiuto di tanti amici, specie di Paese è riuscito a far nascere 43 scuole primarie, 12 secondarie e un centinaio di asili. Con una filosofia ben precisa. «Noi provvediamo ai materiali, la popolazione locale esegue il lavoro. Crediamo che la gente debba essere partecipe dell'opera e collaborare», spiega il sacerdote di Paese, «Senza istruzione si rischia l'oppressione del popolo. Il nostro primo scopo è annunciare il Vangelo. Ma la religione non si innesta su chi ha fame, è malato e soffre. Per questo ci preoccupiamo molto di sviluppare il miglioramento sociale della popolazione». Gli altri progetti portati avanti dal padre di Paese in Africa riguardano la salute e l'agricoltura. Ora per padre Pio Vittorio inizia la nuova avventura in parrocchia a Galatina. (ru.b.)
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