Padre e figlio campioni nello stesso giorno: orienteering, affare di casa per la famiglia Martignago

Armando, 69 anni, e Davide, 34, hanno vinto il titolo nazionale. Due categorie diverse ma una passione comune. E c’è anche Daniele 

Montebelluna. Padre e figlio campioni d’Italia nello stesso giorno. L’orienteering tricolore è diventato il giardino privato di casa Martignago: Armando si è laureato campione italiano over 65, il figlio Davide invece nella categoria over 35 (li compie quest’anno). Completa la dynasty l’altro figlio di Armando, Daniele, 36 anni, classificatosi quarto.

I campionati italiani “sprint” e “long” di orienteering si sono disputati nel weekend a Folgaria (Trento). Due ori e due argenti per gli atleti montebellunesi dell’OK Montello, e sono tutti in famiglia. Nella gara sprint svoltasi nel centro storico di Folgaria, intricato di recinzioni e viuzze, a spuntarla nella categoria M35 è stato Davide Martignago, al primo titolo nazionale, e nella categoria M65 Armando Martignago, 69 anni, che di allori nazionali ne ha già una ventina in una lunga e splendida carriera in questa disciplina. Padre e figlio si sono messi al collo la medaglia d’oro battendo la concorrenza dopo una gara sul filo dei secondi; nella categoria M35 Daniele Martignago, fratello di Davide, è arrivato quarto a pochi secondi dal podio. Dopo il trionfo di sabato hanno sfiorato il bis domenica, nella gara “long” svoltasi a Millegrobbe con condizioni meteorologiche proibitive tra prati e zone boscose: Davide e Armando hanno sfiorare il secondo titolo italiano arrivando alla medaglia d’argento sempre in M35 e M65.


L’orienteering, o orientamento, è una disciplina sportiva che consiste nell’effettuare un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati “lanterne” con l’aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata che contiene particolari del luogo da percorrere. Si svolge solitamente nei boschi, ma possono essere utilizzati gli ambienti naturali in generale (anche centri storici). Una disciplina in cui servono capacità di orientamento rapido, esperienza, intuito, e non da ultimi fiato e gambe. Armando, pioniere della disciplina, ha un passato da ottocentista. La passione per l’orienteering è incisa nel corredo genetico: i figli hanno deciso di cimentarsi nello stesso sport, e ora anche Davide – che fiato e gambe li allena anche come atleta del Palio di Montebelluna, con la contrada caonadese della Zattera – si è laureato campione d’Italia. Complimenti. —

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