Osterie storiche, si cambia in via Scrizzi e S. Augusta

VITTORIO VENETO. Rivoluzione nella ristorazione cittadina. Cambiano di gestione lo storico Ristoro di Sant’Augusta come anche l’osteria di via Scrizzi. Il balletto di gestori interessa alcuni dei nomi più illustri tra i locali vittoriesi. A partire dal Ristoro di Sant’Augusta, a pochi metri dal santuario della patrona di Serravalle. Non a caso la cerimonia di addio del vecchio gestore Danilo Biz ha visto la partecipazione, venerdì sera, di una gran folla di affezionati clienti come anche di semplici curiosi. Danilo Biz si sposterà a Fais, ai piedi del monte Visentin, per condurre un altro storico locale, la trattoria "Da Annibale" . In passato questa trattoria è stata gestita da Geppo e Marianna che ora lascisno la gestione dell’osteria di via Scrizzi in centro città. Oggi è l’ultimo giorno per la coppia di ristoratori. Un passaggio di testimone che rimescola le carte della ristorazione vittoriese, aprendo nuovi scenari, anche in vista delle celebrazioni del centenario della fine della Grande Guerra. La curiosità più grande si è concentrata sul Ristoro di Sant’Augusta dove venerdì sera oltre un centinaio di persone hanno salutato il gestore Danilo Biz. «La mia esperienza qui è stata bellissima», racconta l’ormai ex titolare, «con i clienti avevo instaurato un rapporto speciale. Ora li aspetterò tutti nel nuovo locale a Fais». Il primo maggio per Danilo sarà l'ultimo giorno di lavoro a Santa Augusta. Ora per lui è tempo di trasloco e tra un mese esatto sarà di nuovo dietro al bancone della trattoria “Da Annibale”. «Lasceremo il nome che ha sempre avuto», anticipa Biz, «la cucina sarà la stessa proposta in questi dodici anni a Santa Augusta. Ci sarà lo spiedo, la selvaggina e non mancherà il baccalà al venerdì. Riproporremo gli stessi piatti che caratterizzano la cucina delle nostre tradizioni venete. Una sfida che si è dimostrata vincente». Il locale di Fais sarà aperto al pubblico per i primi di giugno. La trattoria ai piedi del Visentin dalla sua ha anche un panorama mozzafiato. Con il bel tempo si riesce a vedere perfino la laguna di Venezia. Ancora top secret su chi gestirà invece il Ristoro di Santa Augusta. Da indiscrezioni sempre più insistenti potrebbe sbarcare il gestore del Rifugio Città di Vittorio Veneto che si trova sul Monte Pizzoc. «È certo che il gestore rimarrà quassù fino ad ottobre poi lascerà», conferma Giacomo De Luca, vicesindaco di Fregona, «per questo siamo già al lavoro per preparare il nuovo bando». Il Rifugio si trova appena sotto la vetta del Monte Pizzoc ed è stato riaperto sei anni fa dopo una radicale ristrutturazione del comune di Fregona, proprietaria dell'immobile.
Francesca Gallo
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