In stazione a Treviso si ridisegnano spazi e park. Dal 18 agosto nuova area taxi, disabili e bici

Martedì 5 agosto il sopralluogo dell’assessore ai Lavori pubblici Zampese nel cantiere del piazzale esterno. A breve la riapertura della zona dove prima del maxi progetto c’era la pensilina delle bici

Federico De Wolanski
Il vecchio park delle bici in stazione a Treviso
Il vecchio park delle bici in stazione a Treviso

Dopo la riapertura del sottopassaggio pedonale chiuso da marzo per allagamento, è stato chiesto di accelerare il cantiere Rfi per la riqualificazione dello scalo ferroviario.

Il prossimo passaggio dovrebbe avvenire dal 18 agosto prossimo, giorno in cui la società ferroviaria prevede di poter riaprire la zona che una volta ospitava la pensilina delle biciclette smantellata lo scorso aprile per fare spazio al cantiere. Lì il progetto prevede la realizzazione di sette parcheggi dedicati ai disabili, posizionati in modo da affacciarsi direttamente sul binario 1, e un’isola di sosta dedicata ai taxi con nove stalli.

I lavori sono in corso di ultimazione. Martedì mattina a controllarne l’andamento è andato anche l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese. «Si ritornerà ad avere ordine» ha detto, «ma soprattutto un miglior servizio per turisti, viaggiatori, e soprattutto persone con disabilità che potranno parcheggiare e muoversi in sicurezza», ha detto.

Un domani, uno spartitraffico permetterà alle auto che percorrono il Put di entrare nel nuovo slargo realizzato nell’area a ovest della stazione per poter da lì entrare nel Metropark. Ma questa nuova viabilità scatterà solo quando saranno ultimati i nuovi spazi per le biciclette. Dal 18 agosto infatti l’ingresso con le sbarre (dedicato nelle ultime settimane all’accesso di taxi e delle bici) resterà chiuso e limitato ai soli pendolari che usano la bicicletta le cui rastrelliere verranno traslate nello spazio utilizzato dai taxi, che verranno spostati nella nuova area dedicata. Resteranno comunque fruibili gli spazi sotto il cavalcavia del Terraglio, più utili e facili da raggiungere dopo la riapertura del sottopassaggio principale della stazione.

Un pezzo alla volta, in attesa che il cantiere provveda a riqualificare i vari ambiti dello scalo trevigiano sistemando tutti i tasselli fino a fine anno, quando il Comune ha annunciato il termine di tutti i lavori nell’area nord dello scalo, quindi: nuova area taxi, nuovi park bici, nuovo tunnel pedonale di attraversamento del Put, nuova piazza esterna. «Serve ancora un po’ di pazienza», si diceva ieri dal Comune, che ben ha constatato come i due anni e più di cantiere allo scalo ferroviario stiano ormai esasperando non soltanto i pendolari ma il traffico e i cittadini in generale.

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