Osservatorio, in 3.500 a veder le stelle

VITTORIO VENETO. Un triennio sicuramente positivo, quello che si conclude oggi, per l'Associazione Astrofili di Vittorio Veneto, presieduta da Silvano Tocchet. L'organizzazione ha visto consolidarsi il numero dei visitatori in circa 3.500 l'anno e gli utenti del planetario astronomico itinerante in circa mille, per lo più alunni delle scuole elementari provenienti anche da fuori provincia. È convocata per questa mattina l'assemblea generale, appuntamento alle 10 presso l'osservatorio di Piadera. Si tireranno le somme del settimo concorso didattico "Il bambino che guardava le stelle", intitolato all'astronomo revinese Giuseppe Alessandro Favaro che ha avuto grande successo, organizzato in stretta sinergia con il Comune di Revine Lago e con il supporto logistico e la partecipazione del Comune di Vittorio Veneto. Il concorso ha visto la partecipazione delle scuole del comprensorio, ma molte opere sono giunte anche da fuori provincia e anche da altre regioni. Durante l'assemblea verranno approvati i bilanci consuntivo 2016 e preventivo 2017 e vanno programmati i lavori urgenti da fare sul terrazzo dell'osservatorio che sta presentando problemi di manutenzione importanti e costosi. Altre opere di manutenzione si rendono necessarie sulle tre cupole che ospitano altrettanti telescopi.
L'osservatorio è nato nel 1986, con finalità sia osservative che didattiche, con lo scopo di far conoscere l'astronomia al grande pubblico ed in particolare ai giovani. L'impianto si trova in località Piadera, in comune di Fregona sulle colline a nord-est di Vittorio Veneto a 500 m di quota; è aperto ogni venerdì sera (condizioni meteorologiche permettendo) ed è possibile osservare con i telescopi gli oggetti celesti più disparati, dalla Luna ai pianeti, a nebulose e galassie visibili in quel determinato periodo. La visita all'osservatorio dura da una a due ore a seconda delle richieste. Si osserva con i tre telescopi da 25, 40 e 61 cm di diametro nelle loro rispettive cupole e si assiste alle spiegazioni animate nella sala conferenze che può ospitare fino a 60 persone. Molto frequentato il planetario astronomico che consiste in una cupola gonfiabile di circa cinque metri di diametro e tredi altezza entro la quale stanno sedute in cerchio (su comodi cuscini a terra) circa 25 persone. (f.d.m.)
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