Ortopedia, ok ai due poli d’eccellenza

CONEGLIANO. Due poli di eccellenza per Ortopedia. Gli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto si specializzano: via a un progetto per concentrare a Conegliano l’area ad alta intensità di cura traumatologica (i pazienti che necessitano di intervento chirurgico dopo un trauma), e a Vittorio la chirurgia protesica (pazienti che hanno bisogno di protesi, soprattutto all’anca e al ginocchio). Entrambi gli ospedali continueranno a fornire tutti gli altri servizi “minori”, le cosiddette aree “a bassa e media intensità di cura”: fratture e traumi per i quali non serve il ricovero, day surgery, assistenza specialistica ambulatoriale. Fino a oggi, chirurgia traumatologica e protesica si trovavano sia a Conegliano, che a Vittorio, ma questo spesso si traduceva in un disagio per i pazienti: basti pensare a chi, dopo un’operazione per una protesi all’anca, da Conegliano si doveva trasferire a Vittorio per la fase rieducativa.
Creare due canali distinti, inoltre, permette di programmare meglio gli interventi: in alcuni casi operazioni programmate sono saltate a causa delle emergenze del pronto soccorso, concentrando le emergenze a Conegliano e la chirurgia protesica a Vittorio la situazione sarà sicuramente più snella. «Conegliano e Vittorio così non si faranno concorrenza – spiega il dottor Alberto Agueci, primario di Ortopedia dell’Usl7 – ma sfrutteranno le caratteristiche dei loro ospedali. L’équipe ortopedica, inoltre, diventerà unica». Saranno i medici a spostarsi, e non i pazienti. Oggi l’équipe è costituita da 15 medici, ma sarà potenziata, e affiancata da una settantina di altre figure professionali tra cui infermieri e operatori socio sanitari. Farà proprio il motto del dottor Agueci: «Non curiamo un ginocchio, curiamo una persona».
Ieri, alla conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto (che dovrebbe partire verso fine mese), anche il primario del pronto soccorso di Conegliano, Enrico Bernardi: «Una riorganizzazione che farà bene anche alle famiglie dei pazienti. Sarà più facile rispettare le date degli interventi già fissati, con notevoli benefici per chi si organizza e si prende giorni di ferie per fare assistenza al proprio caro». Un plauso all’iniziativa anche dal direttore generale dell’Usl7, Gian Antonio Dei Tos: «Il Polo di eccellenza protesica a Vittorio Veneto garantirà, grazie alla sinergia con il reparto di Medicina Fisica e Riabilitazione, una tempestiva presa in carico dei pazienti che necessitano, dopo l’intervento, di trattamento riabilitativo in regime di ricovero. La traumatologia, che riguarda soprattutto persone anziane, a Conegliano potrà appoggiarsi a Geriatria, Cardiologia, Rianimazione e, per i bambini, Pediatria».
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso