Orsi in Cansiglio, si cercano le tracce

VITTORIO VENETO. Avvistato l’orso sul Cansiglio. Un esemplare o addirittura più d’uno. Gli studiosi stanno ripercorrendo il tracciato dell’animale che si è presentato nella zona di San Martino di Chies, proveniente da Col Indes, per verificare le tracce lasciate. Ne sono state trovate, infatti, di più piccole e si ritiene, pertanto, che ad attraversare l’Alpago sia stati due esemplari. Qualcuno sostiene addirittura tre. Ma Gianmaria Sommavilla, capo delle guardie forestali della Provincia di Belluno, assicura che fino ad oggi si ha la certezza del “solito” orso che ogni anno, di questi tempi, si ripresenta in Cansiglio e che probabilmente si tratta di quello rintracciato nei giorni scorsi nei boschi di Barcis e di Claut, in Valcellina. Dopo le tracce rilevate lo scorso 22 maggio da una ragazza, è stato confermato il ritorno dell'orso nell'immediata periferia del comune di Claut. In collaborazione con il personale di vigilanza ittico-venatoria provinciale, i forestali della Stazione di Barcis hanno verificato e rilevato la presenza del plantigrado, che nel corso della notte a Pinedo del Claut ha visitato le arnie (che non sono risultate protette) di un apicoltore locale, demolendone una per trarne il miele. I forestali, in questo caso, hanno invitato la popolazione a non allarmarsi: l'orso è un animale timido e non aggressivo, fugge in presenza di esseri umani e non rappresenta quindi un pericolo. La stessa rassicurazione che ripete Sommavilla, da quando l’animale ha attaccato alcune pecore alpagote. In Cansiglio, intanto, si aggrava il problema dei cervi, che stanno rientrando numerosi dalla pedemontana trevigiana e pordenonese. La presenza più massiccia è in Val Menera. Gli allevatori sono preoccupati e in attesa che la Regione sblocchi la campagna di abbattimento decisa ancora due anni fa, hanno chiesto alla Forestale dello Stato di promuovere qualche forma di allontanamento, sparando dardi, come era stato fatto, l’anno scorso, con successo. Gli ultimi contadini che non l’hanno ancora fatto si stanno attrezzando con recinti, attorno ai pascoli, anche in località Vallorch, territorio comunale di Fregona, il cui sindaco, Giacomo De Luca, aveva proibito impianti di recinzione. La spesa, per un solo allevatore, è di 15 mila euro – ricorda Paolo Casagrande, presidente Anpa.
Francesco Dal Mas
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