Operaia scoppia in lacrime ricordando in tribunale l'infortunio alla Doria-Bauli

 
ORSAGO.
Il ricordo del suo grave infortunio l'ha fatta scoppiare in lacrime mentre doveva testimoniare nell'aula del tribunale di Conegliano. Il 30 novembre del 2007 un'addetta sulla linea di produzione di cracker della Doria-Bauli rimase incastrata e subì lo schiacciamento della mano destra tra i rulli di un macchinario, mentre stava cercando di liberare dei depositi di pasta. «Avevo già segnalato da giorni ai meccanici manutentori che quella macchina non funzionava bene» ha raccontato l'operaia 45enne di Cordignano nella sua toccante deposizione ieri mattina di fronte al giudice. La dipendente è stata risarcita dall'azienda per circa 50 mila euro, percepisce un'indennità dall'Inail e dopo quell'incidente lavora allo spaccio della Doria-Bauli. Sotto processo per lesioni colpose sono finiti il consigliere delegato di Bauli Spa Gastone Caprini come datore di lavoro, e Pietro di Monte responsabile dello stabilimento di Orsago, individuati dagli ispettori dello Spisal. I due imputati hanno fatto opposizione al decreto penale di condanna, poiché non sarebbero loro i responsabili della sicurezza e di quell'infortunio sul lavoro. (di.b.)

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