Operai senza protezione sul tetto della barchessa

MONTEBELLUNA. Muratori al lavoro sopra il tetto, senza caschi né imbragature di protezione: uno con un berretto in testa, l'altro a capo nudo, nessun ancoraggio, ma tutto attorno impalcature e transenne. È il cantiere per la sistemazione del tetto della Barchessa Manin, edificio di proprietà pubblica e quindi con lavori affidati all’impresa dal Comune di Montebelluna.
Tutto rispondente alle norme di sicurezza, anche senza caschi né ancoraggio per i due operai sul tetto? Oppure no? Avanza un dubbio Luca Musumeci, residente e lettore, che, dopo aver scattato la foto che testimonia il caso, scrive: «Ma non è scandaloso che l'amministrazione comunale non controlli che i suoi lavori rispettino gli standard di sicurezza?».
Invece secondo l'amministrazione comunale, presa visione della foto, gli standard di sicurezza sono rispettati. «Ho parlato con il dirigente dei lavori pubblici» dice il sindaco Marzio Favero «e mi assicura che tutto è in regola». Anche se non c'è alcun ancoraggio in modo da evitare cadute dal tetto nel caso che uno degli operai perda l’equilibrio? «C'è la gabbia tutto attorno all'edificio su cui si stanno eseguendo i lavori» afferma il sindaco «le impalcature fanno da protezione e impediscono che, in caso che un operaio scivoli, cada a terra, ma fa sì che si fermi in questa specie di gabbia che è stata messa tutto attorno».
E il casco in testa? Di solito nei cantieri si vedono gli operai attrezzati, in questo caso uno ha un berretto di tela e l'altro assolutamente niente. «Ma lavorando sul tetto non hanno alcun carico sospeso sopra la testa e quindi non è necessario che abbiano il caschetto» obietta il sindaco Marzio Favero «è nel caso in cui ci siano carichi sospesi sopra che è obbligatorio l'uso del casco». Rimarrebbe un dubbio? Ce l'avevano quando sono saliti sul tetto e se lo sono tolto quando sono arrivati sopra dal momento che durante la salita carichi al di sopra di loro ce n'erano. «In ogni caso» fa notare il sindaco «è responsabilità del direttore dei lavori e del responsabile della sicurezza far sì che vengano rispettate le norme della sicurezza sul lavoro e se non sono intervenuti è segno che tutto è a posto». Cosa che conferma anche il dirigente dei lavori pubblici, Roberto Bonaventura: «Non serve un’imbragatura quando ci sono i parapetti» spiega «e i caschi sono obbligatori quando ci sono carichi in movimentazione. Ma lì hanno ormai terminato il lavoro e devono solo portare giù i materiali. Ho parlato anche con il collega che segue i lavori e mi ha confermato che non c'è alcun problema relativo alla sicurezza. Ne abbiano avuti un paio di marginali in precedenza, ma erano stati risolti prontamente e devo dire che la ditta ha lavorato bene».
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