Oderzo e il suo mercatino Il Pd: «Ripartire da zero»

ODERZO. Il mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato di Oderzo ha toccato, domenica scorsa, probabilmente il suo punto più basso dopo 20 anni di attività. Sono stati contati solo quattro banchi di espositori presenti in città in una splendida giornata di settembre che avrebbe potuto segnare un pienone. Ma c’è speranza: «Da qui non si può fare altro che ripartire», afferma Sandro Martin, Pd e personaggio storico della vita opitergina. «Oderzo, con il suo bellissimo centro storico, è la cornice ideale per un mercatino dell’antiquariato di alta qualità. Domenica scorsa si è vista una situazione di degrado della manifestazione. Ma è da ripensare, non da chiudere. Purtroppo da quando ci si è messa di mezzo l’amministrazione comunale nella gestione del mercatino, ci sono stati tanti e tali ostacoli che hanno fatto fuggire gli espositori verso altri lidi». C’erano state tante proteste infatti, e di due tipi. Chi obiettava che il mercatino aveva perso la sua qualificante cornice ed era diventato un mercatino etnico, senza più nessuna connotazione culturale e di valorizzazione dell’antiquariato e dell’artigianato d’arte. Altri invece hanno puntato il dito contro l’eccessiva severità dei vigili urbani che interpretavano alla lettera leggi e regolamenti in un settore dove stabilire il confine fra artigianato d’arte e proposte di materiali etnici o addirittura enogastronomici, è davvero difficile.
Dopo tante proteste ed alcune multe agli espositori, pagate a volte di tasca propria da Pietro Milanese, presidente della Pro loco che gestiva il mercatino, si è arrivati ad assegnare la gestione dell’evento alla polizia municipale. Ma forse è mancata un’adeguata e capillare pubblicità, forse gli espositori hanno disertato Oderzo, fatto sta che domenica scorsa soltanto in quattro hanno esposto in corso Umberto I°: «Oderzo non merita la serie “Zeta”» precisa Sandro Martin «Oderzo merita la serie “A”. Dobbiamo prendere atto che il mercatino della “seconda gestione” non è decollato, e ripartire alla grande. Rimuovere gli ostacoli , nel rispetto delle regole, ma non far prevalere la burocrazia».
Il mercatino dell’antiquariato di Oderzo dovrebbe svolgersi la prima domenica del mese: per ottobre è tutto da vedere, cosa succederà a Oderzo, dopo le polemiche di questi giorni.
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