Oderzo, cambia la mobilità. Via libera al nuovo Put

È stato approvato con i voti della maggioranza e del Movimento 5 Stelle il Piano urbano del traffico che rivoluzionerà la viabilità di Oderzo. Un lavoro lungo oltre un anno, come hanno ricordato in consiglio comunale l’assessore all’urbanistica Vincenzo Artico e Marco Pasetto, il professore di Trasporti a Padova che ne ha curato l’elaborazione. Il documento licenziato dal consiglio, nonostante i voti contrari di Laura Damo (Civiche), Tino Alescio (Forza Oderzo) e l’indipendente Paola Lucchetta e l’astensione del Partito Democratico, è nella sostanza molto simile alla bozza presentata in ottobre dalla giunta.
VIA MADDALENA
La grande differenza è la retromarcia fatta su via Maddalena, che non verrà trasformata in senso unico. La strada che collega via Altinate a via Garibaldi resterà a doppio senso di circolazione, ma vedrà comunque realizzata una nuova pista ciclabile. Ci vorrà tempo, ma l’impegno dell’amministrazione è quello di costruirne una in parte nuova. Passerà attraverso il terreno ora di proprietà dell’Usl 2, quello dell’ospedale, fino a collegarsi con via Pigozzi, mentre nella zona più ricca di case ricalcherà il percorso attuale. La modifica era stata proposta proprio dal Pd, che si è visto accettato anche un altro emendamento.
Su consiglio del centrosinistra, la maggioranza si è impegnata a creare anche un percorso ciclabile che colleghi via Gorgazzo a piazza Grande, oltre a un sistema di piste ciclabili che consenta di arrivare nel centro di Oderzo partendo da ognuna delle frazioni.
Sono state bocciate invece tutte le altre osservazioni presentate, a partire dall’eliminazione del senso unico in via Garibaldi. La spiegazione tecnica del “no” non ha lasciato spazio a discussioni. La soluzione non sarebbe stata migliorativa e non si sarebbe poggiata su riscontri tecnici, è stato il giudizio del professor Pasetto e della giunta.
Diversa la motivazione attraverso cui si è arrivati alla bocciatura della proposta avanzata da Laura Damo e Ascom, che hanno suggerito di pensare anzitutto alla chiusura della circonvallazione: «Il Put, ai sensi della normativa vigente, deve occuparsi di interventi che siano poco costosi e veloci da realizzare. Il completamento della circonvallazione, che anche noi riteniamo fondamentale, costa almeno 40 milioni di euro e dunque non può essere compreso nel piano», ha detto Artico. La nuova viabilità verrà a costare alle casse comunali al massimo 40mila euro, come ha assicurato la sindaca Maria Scardellato: «Ringrazio il vicesindaco Artico per le sue idee», ha continuato: «Questo non è un Piano buttato là, anche se potrà essere modificato una volta che gli studi saranno stati messi in pratica. Anche il commercio ne beneficerà».
VIA GARIBALDI
L’impianto che sta alla base della nuova viabilità di Oderzo è rimasto intatto. Via Garibaldi permetterà alle auto di dirigersi dal bar al Bivio fino al ponte del Gattolè. Qui le vetture potranno girare a sinistra su via Mazzini (a senso unico) o a destra, percorrendo via D’Annunzio fino all’incrocio con via degli Alpini verso la stazione delle corriere. Nella prima fase del piano quella sarà l’unica strada che permetterà di uscire dal centro storico, visto che via D’Annunzio diventerà una porta d’accesso al centro per chi arriverà dalla Postumia. Queste strade saranno costeggiate sul lato sinistro da una pista ciclabile. A diventare completamente a senso unico sarà anche via Roma (anche qui pronta una pista ciclabile sul lato sinistro, con la rimozione dei parcheggi che si trovano dopo l’incrocio con via Mazzini), che non permetterà agli automobilisti gli la svolta a destra da via Simonetti. È questa la prima mossa con cui la giunta tenta di contrastare l’enorme mole di traffico che transita per piazzale Europa, costituita da auto che tentano di accorciare i tempi per spostarsi fra la Postumia, Colfrancui e Ormelle. In un secondo momento verranno realizzate due nuove rotonde, una davanti alla chiesa di San Giuseppe fra via Roma, via Masotti e via Dalmazia e un’altra fra via Città di Pontremoli e via Simonetti, nella zona delle piscine. La giunta ha concordato col Pd sull’opportunità di eseguire in tempi brevi i lavori a cui andrà incontro la rotonda di via Spinè, lungo la Postumia. —
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