Nuovo pronto soccorso sì, ma non a breve
VITTORIO VENETO. Operazione-verità, da parte del neo direttore dell’Ulss 7, Gian Antonio Dei Tos, sull’ospedale di Vittorio Veneto, la sua città.
Il pronto soccorso nuovo si farà, ma i tempi non saranno brevissimi, come in città molti si aspettavano.
Così pure la messa in sicurezza antisismica del nosocomio di Costa, il cui cantiere veniva dato in avvio già l’autunno scorso.
«I progetti sono stati presentati, già da tempo, in Regione. Aspettiamo adesso una verifica dei piani finanziari perché, come tutti sappiamo, le risorse sono limitate».
Il pronto soccorso nuovo è particolarmente atteso; l’hanno sollecitato recentemente anche le organizzazioni sindacali, facendo pressing pure per la terapia intensiva che in città manca (Costa deve infatti ricorrere a quella di Conegliano).
La risposta arriverà da Venezia, probabilmente dopo la pubblicazione delle schede ospedaliere.
Quanto all’adeguamento antisismico dei 7 piani dei padiglioni, con supporti lamellari che imbragheranno l’immobile dall’esterno, il direttore Dei Tos ammette che il progetto, studiato anche con l’università di Padova, sarà di avanguardia.
Il modello applicato a Vittorio Veneto sarà replicato anche in altri nosocomi.
«Posso comunque assicurare che l’ospedale di Vittorio Veneto – lo dico anche da vittoriese di nascita – non sarà ridimensionato; lo certificheranno le prossime schede». (f.d.m.)
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