Nuove denunce di trevigiani per il Capodanno a Cortina

Fioccano come la neve le segnalazioni delle truffe on-line di affitti a prezzi popolari di case in centro a Cortina dove trascorrere la settimana di Capodanno. Com’è noto poco giorni fa una famiglia...
La prima neve a Cortina d'Ampezzo. Dalla notte, i fiocchi bianchi scendono fino a fondovalle, a 1200 metri. Cortina, 12 ottobre 2013. ANSA
La prima neve a Cortina d'Ampezzo. Dalla notte, i fiocchi bianchi scendono fino a fondovalle, a 1200 metri. Cortina, 12 ottobre 2013. ANSA

Fioccano come la neve le segnalazioni delle truffe on-line di affitti a prezzi popolari di case in centro a Cortina dove trascorrere la settimana di Capodanno. Com’è noto poco giorni fa una famiglia trevigiana ha denunciato di aver abboccato all’annuncio pubblicato su “subito.it”, dove si pubblicizzava la disponibilità di appartamenti in affitto da 2 a 8 posti in centro a Cortina. L'annuncio era chiaro: un appartamento per quattro persone al prezzo di 800 euro per tre giorni, a cavallo di Capodanno in pieno centro Cortina. Nell'inserzione c'era anche la foto dell'abitazione e l'indirizzo. Una casa splendida e in ottime condizioni.Peccato che la famiglia trevigiana si sia accorta soltanto dopo aver pagato 800 euro che al posto della casa c’era un prato.

Ora un’altra famiglia trevigiana si appresta a denunciare di essere stata raggirata allo stesso modo. «A noi - spiega una signora - è andata meglio perché abbiamo versato una caparra di 270 euro, pari al 30 per cento della cifra totale. Su internet abbiamo visto che qualcuno aveva messo in affitto, per l’intera settimana di Capodanno, dal 30 dicembre al 5 gennaio, in località Cian de Ries. La nostra ingenuità è stata quella di pagare subito la capparra. I dubbi ci sono venuti soltanto dopo aver avuto un colloquio con una donna, che sosteneva di essere romana e di affittare per le vacanze una casa ereditata dal nonno. In primo luogo l’accento non era romano ma meridionale. In secondo luogo dopo aver pubblicato nel sito che la casa era a Cia de Ries per telefono ha precisato che la casa era invece a Val di Sotto. Alle nostre rimostranze ha messo giù il telefono e da allora non risponde più alle nostre telefonate».

Gli investigatori consigliano di valutare bene le offerte. Quando si vuole prendere in affitto una casa online, prima di accettare qualsiasi contratto è necessario vedere personalmente la casa. Inoltre chiunque chiede dei soldi prima di vederla, qualsiasi storia inventi, non è una persona corretta e quindi è da evitare. Infatti chi ha un vero interesse ad affittare una casa, sarà sicuramente disponibile ad incontrare i clienti, a lasciare un recapito telefonico e soprattutto non chiede soldi in anticipo.

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