«Nuova caserma dei carabinieri Mancano i fondi»

Il sindaco scrive ai parlamentari «Struttura vecchia e insicura, ma il Comune non ha i soldi per rifarla Ci pensi il governo»
Agostini Cornuda caserma dei carabinieri
Agostini Cornuda caserma dei carabinieri

CORNUDA. L’edificio risale agli anni Sessanta e mostra tutti i segni dell’età. È la caserma che ospita la stazione carabinieri di Cornuda, sulla quale urgono interventi consistenti. Solo che il Comune non ha risorse da destinare lì e chiede che sia lo Stato a farsi carico. Per questo il sindaco Claudio Sartor ha scritto ai parlamentari del territorio di Lega, FI e M5S per chiedere un intervento che risolva le criticità strutturali. E le ha elencate nella lettera inviata ai parlamentari: «L’immobile non antisismico, l’ufficio del “Militare addetto alla caserma” non protetto da idoneo vetro antiproiettile, la pavimentazione interna della Caserma sconnessa ed in pendenza, l’assenza del sistema di rilevamento incendi nell’archivio, i continui disagi a causa del malfunzionamento dell’impianto elettrico, che mettono a serio rischio il server e la Banca Dati o dell’apertura della porta principale verso l’interno, il blocco della caldaia e dell’impianto a fluido, i garage in evidente stato di deterioramento con la continua caduta di calcinacci dal soffitto ed altri problemi che denotano una difficile condizione dello stabile».

Solo che l’amministrazione comunale è già impegnata finanziariamente sul fronte scuole. E c’è inoltre anche il municipio che ha bisogno di interventi e allora il sindaco ha deciso di chiedere il supporto dei parlamentari. «Non vogliamo certo considerare meno importante il ruolo degli operatori della sicurezza», ha scritto Claudio Sartor, «ma riteniamo che certi investimenti non possano essere demandati alla singola amministrazione comunale, visto che l’area sulla quale opera la caserma dei carabinieri di Cornuda va oltre i confini del nostro territorio. Consideriamo altresì che l’organizzazione dei servizi di pubblica sicurezza sia di competenza statale e che spetti ai Ministeri fornire mezzi e risorse affinché gli uomini dell’Arma possano svolgere al meglio il loro ruolo. Mi chiedo, ad esempio, se per lo scopo non sia possibile istituire specifici fondi di provenienza Inail volti a incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori o come quelli destinati alla realizzazione di nuove strutture scolastiche». —

E.F.

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