Nozze di perla nella chiesa dove si sposarono i trisavoli

SAN VENDEMIANO. Volano dal Brasile a San Vendemiano per rinnovare le promesse di matrimonio, nel paese dove 164 anni fa si erano sposati i loro trisavoli. Alla coppia di sposi, che ha celebrato la ricorrenza dei 30 anni di nozze, è arrivata anche la benedizione di Papa Francesco. Ieri a Zoppè si è celebrata una cerimonia da libro cuore, che ha unito le comunità italo-brasiliane e raccontato un pezzo di storia dell'emigrazione trevigiana. Rosa Maria Zago Nogara e Luiz Francisco Nedel Kalil, attraverso don Noè Tamai, incaricato diocesano per le ricerche genealogiche negli archivi parrocchiali, hanno riscoperto le loro origini. Abitano a Porto Alegre, in particolare la famiglia di Rosa Maria ha origini trevigiane. Erano già in contatto con i loro cugini Zago, che vivono nella zona. Dai documenti storici della parrocchia di Zoppè, don Noè, ex parroco del paese, ha trovato il documento risalente al 1852, in cui viene narrato il matrimonio tra Silvestro Zago e Benedetta Sandra, i trisavoli della coppia italo-brasiliana. I loro antenati, con il piccolo figlio Angelo, il bisnonno di Rosa Maria, furono tra le migliaia di trevigiani emigrati nel Sud America a fine '800. Ieri, con le figlie Maria e Vittoria, che studiano a Milano, ed i loro cugini Zago, Rosa Maria e Luiz Francisco hanno festeggiato le nozze di perla. Le migliaia di chilometri, due continenti separati da un oceano, i decenni trascorsi, non hanno cancellato il legame che unisce la Marca alla comunità italiana in Brasile e Sud America. La cerimonia in portoghese, nella chiesa di Zoppè, è stata celebrata da don Noè. Anche il vescovo di Vittorio Veneto ha inviato un messaggio d'augurio agli sposi: «Mi unisco alla gioia di questo dono», è stato un passo della lettera scritta da monsignor Corrado Pizziolo. (di.b.)
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