«Novamedica, niente parcheggio e carrozzine a terra»

MONTEBELLUNA. Scelta infelice, almeno per il Comitato per i Diritti del Malato, che ha scritto una lettera al direttore generale dell’Usl 8 Francesco Benazzi, al sindaco Marzio Favero, all'assessore...
Borghesi Montebelluna presentazione della nuova giunta comunale Elzo Severin
Borghesi Montebelluna presentazione della nuova giunta comunale Elzo Severin

MONTEBELLUNA. Scelta infelice, almeno per il Comitato per i Diritti del Malato, che ha scritto una lettera al direttore generale dell’Usl 8 Francesco Benazzi, al sindaco Marzio Favero, all'assessore alla sanità Elzo Severin. Motivo? l’ubicazione di Novamedica, studio che riunisce otto medici di famiglia che prima avevano l’ambulatorio altrove. Si tratta di uno studio associato, come impone la normativa, ma il fatto che abbia messo la sede al secondo piano del palazzo che si trova nella parte ovest di corso Mazzini ha indotto il Comitato per i Diritti del Malato, che evidentemente ha raccolto qualche protesta da parte degli utenti, a scrivere una lettera ufficiale alla direzione generale dell’Usl 8 e ai vertici dell’amministrazione comunale. Cosa mette sotto accusa il comitato? Soprattuttto due elementi: la difficoltà di trovare parcheggio e l’ubicazione a un piano elevato dello studio, servito sì da un ascensore, ma che secondo il comitato ha dimensioni tali da non consentire a tutte le carrozzine di entrarvi. E se qualcuno non cammina e la carrozzina non entra nell’ascensore il paziente è impossibilitato a raggiungere il proprio medico di famiglia per farsi visitare. Per i parcheggi per quello ci sono quelli in piazza Oberkochen, sono spesso tutti occupati ma sono tutto sommato vicini allo studio dei medici associati e la situazione non era certo diversa quando alcuni di loro avevano l’ambulatorio in via Serena. Anche lì non c’erano parcheggi nelle vicinanze. Più rilevante è invece il discorso dell’ascensore, perché se non vi entrano tutte le carrozzine di chi non deambula ci sarà chi non vi può accedere. Difficile però che direttore generale dell’Usl 8 e sindaco di Montebelluna possano farci qualcosa.

Enzo Favero

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso