Nonno Nanni compra le mozzarelle Tonon per crescere all’estero

giavera del montello. Lo stracchino di Nonno Nanni sposa le mozzarelle del caseificio Tonon. Il matrimonio tra è stato annunciato ieri dalla Latteria Montello, titolare del marchio Nonno Nanni, che ha concluso l’acquisizione del caseificio con sede a Zero Branco. Cifre dell’accordo tenute riservatissime, di fatto nasce un polo da 100 milioni di fatturato (93 soltanto di Latteria Montello) e un centinaio di dipendenti. L’obiettivo è aggredire i mercati esteri - storicamente quelli su cui Latteria Montello è più debole - con una gamma ampliata di prodotti.
l’operazione
Il Caseificio Tonon, altro marchio storico della provincia, è specializzato nella produzione di mozzarelle per il canale professionale. La sua identità ultradecennale sarà lasciata intatta, tanto che Gianbattista Tonon, attuale numero uno della società, resterà all’interno del gruppo, in qualità di amministratore delegato. «Entrambe le due realtà, infatti, condividono una storia di famiglia, di amore per il territorio e di artigianalità - spiega Latteria Montello - valori che coincidono e rendono complementare questo processo di transizione. Nonno Nanni intende valorizzare il caseificio Tonon, condividendo e acquisendo le proprie competenze, mantenendone al contempo l’indipendenza e l’autonomia».
obiettivo export
Latteria Montello detiene una quota export di circa il 3 per cento. Il suo prodotto principe, lo stracchino, è difficile da produrre, delicatissimo da esportare, e soprattutto poco conosciuto fuori confine. Al contrario, per esempio, della mozzarella, marchio italiano per eccellenza, che non ha bisogno di traduzioni sui mercati stranieri. Anche per questo è considerata strategica l’acquisizione del caseificio Tonon: «Siamo molto attenti e concentrati sulla nostra crescita organica, ma abbiamo deciso di investire in caseificio Tonon, con lo scopo di ampliare la nostra gamma e diversificarla, per poter rispondere alle esigenze di canali diversi rispetto a quelli che serviamo attualmente» spiega infatti la famiglia Lazzarin, da sempre al timone di Latteria Montello, «questa operazione ci permetterà di espanderci non solo nella distribuzione Ho.re.ca e in quella del Foodservice, ma anche all’estero, sfruttando le reti di connessione curate e gestite in tutti questi anni di vita dal caseificio Tonon». Nonno Nanni è stato assistito dallo studio legale Gatti Pavesi Bianchi, da Mediobanca quale advisor finanziario e da E&Y per le due diligence; il Caseificio Tonon da Itinera Rational Advisory quale advisor finanziario e dallo studio legale 5Lex. —
Andrea De Polo
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