Non sposta l’auto perché è in panne: multata dal geppino

MOGLIANO. Aspetta il carro attrezzi per portare via la macchina rotta, ma il geppino inflessibile le appioppa la multa. Sono volate parole grosse e sono dovuti intervenire sul posto sia i vigili che...

MOGLIANO. Aspetta il carro attrezzi per portare via la macchina rotta, ma il geppino inflessibile le appioppa la multa. Sono volate parole grosse e sono dovuti intervenire sul posto sia i vigili che una pattuglia polizia di stato, insomma, è scoppiato il finimondo, per l'ennesima volta, nel centro storico moglianese a causa dell'intransigente atteggiamento degli ausiliari. Sulle strisce blu, quando sono in azione loro, non la passa liscia nessuno. A farne le spese, ieri mattina, in zia Zara, è stata una mamma alle prese con un grave guasto alla sua autovettura. Erano circa le 9 e nell'attesa di decidere con l'amica se trascorrere una giornata al mare oppure no, scrutando il meteo, si era recata in centro per fare colazione. Quando è stato il momento di ripartire però, la macchina non si è più accesa: «Avevo pagato regolarmente la mia sosta sulle strisce blu» racconta Isabella Luffarelli «scadeva alle 9.22. Al momento di ripartire però l'auto era in panne, e ho iniziato a chiamare meccanico e carro attrezzi». Mentre effettuava le telefonate di emergenza dal negozio di un'amica, la boutique di abbigliamento Xedra, sempre in via Zara a due passi dal parcheggio, l'infallibile ausiliario del traffico ha puntualmente notato che la sosta dell'auto era scaduta. Questione di pochi minuti, ma invocare clemenza non è servito a nulla, anzi: «Ero impegnata nelle telefonate e non mi sono accorta del suo arrivo» racconta «l'ho visto quando aveva già iniziato a segnare il mio numero di targa. La multa indica come orario le 9.47. Alle mie richieste la risposta è sempre stata che avendo iniziato a scrivere non si poteva più stracciare il verbale e che avrei dovuto fare ricorso». Mattina davvero sfortunata, a causare il guasto all'auto era stata una disattenzione al distributore pochi minuti prima: benzina anziché diesel. Oltre al danno la beffa: «All'inizio non credeva che fosse vero e ha anche iniziato ad alzare la voce. Ciò che mi da più fastidio, oltre al fatto che sicuramente mi conviene pagare i 25 euro di multa piuttosto che fare ricorso, è che sulla multa è scritto che mi ero allontanata senza dare spiegazioni, in molti possono testimoniare che non è affatto così». La polizia locale giustifica lo zelante ausiliario: «Mi hanno detto che avrei dovuto scrivere con un biglietto che l’auto era guasta, ma in quella situazione a chi verrebbe in mente?». (m.m.)

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