Non pagano le rate dell'automobile da «De Bona»

 
SUSEGANA.
Sono finiti sono processo per truffa. Dopo aver ottenuto un finanziamento dalla Fiat per ottenere l'acquisto di due veicoli dalla De Bona di Susegana non hanno pagato le rate.  Antonio Mauro Mercanti 57 anni originario di Genova, che ha già sulle sue spalle un cospicuo casellario giudiziario di quattro pagine, è accusato di aver presentato dei falsi documenti per ottenere il finanziamento di un'auto del valore di 19.250 euro. Soldi che poi non ha mai corrisposto. L'episodio si era verificato il 31 gennaio del 2008. Nello stesso periodo tra gennaio e febbraio Philippe Faivre 40 anni francese avrebbe tentato un medesimo raggiro che però non è andato a buon fine.  Anche il francese aveva presentato alla concessionaria d'auto di Susegana della falsa documentazione per acquistare a rate un veicolo per una somma 17.144 euro. Entrambi sono stati denunciati per truffa dalla Fiat financial service, la finanziaria del gruppo torinese.  Lunedì nel tribunale di Conegliano è stato aperto il dibattimento nei loro confronti. La prossima udienza è stata fissata dal giudice Vitantonio Giuliani al 4 luglio. Quel giorno sono chiamati a deporre i testimoni ai fatti. (di.b.)

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