Niente sesso, litiga con la escort

Singolare intervento della polizia venerdì notte in un hotel del centro storico
in foto la polizia intervenuta sul parcheggio dove si e' svolto l'agguato RAPINA PER 30 MILA EURO ALL' IPPODROMO SANT'ARTEMIO IN VIALE FELISSENT - polizia notte
in foto la polizia intervenuta sul parcheggio dove si e' svolto l'agguato RAPINA PER 30 MILA EURO ALL' IPPODROMO SANT'ARTEMIO IN VIALE FELISSENT - polizia notte

Non è chiaro se sia stata la escort a non soddisfare il cliente, o lui a chiudere troppo presto la serata intima nella camera da letto dell’albergo. Certo è l’esito della notte di trasgressione trevigiana: un litigio che ha reso necessario l’intervento (in camera da letto) della polizia.

Tutto succede alle 23. Dalla hall di un noto residence nel centro di Treviso arriva una chiamata al 113. E’ una donna, denuncia di essere stata derubata del portafogli. Quando la volante arriva sul posto nota che chi li ha chiamati è una donna «in carriera», una dominicana di 37anni assoldata per una serata erotica lontano da casa da un Pordenonese di 41anni. Mentre lei racconta di essere stata derubata in camera da letto, lui se ne sta sul letto al piano di sopra, ignaro di tutto. Solo quando vede entrare i poliziotti n camere salta sul letto sorpreso. «Che succede?» domanda. I poliziotti sciorinano il racconto appena fatto dalla escort che aveva contattato per la serata. Lui replica con rabbia: «Macchè derubata, avevano pattuito il costo della prestazione e lei, dopo la cena e i drink, arrivata in camera da letto se ne voleva andare dopo dieci minuti? Io le ho rubato i soldi dal portafogli? Macchè, controllate».

Dei soldi, in tutta la camera, nemmeno l’ombra. Così come non sono state trovate tracce di notti folli in tutta la stanza d’albergo. Avventura erotica fallita o mai consumata. I poliziotti hanno preferito evitare di scendere nei particolari e una volta riportata la calma hanno lasciato l’albergo sotto l’occhio incuriosito degli altri clienti.

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