Negozi, oggi tutti aperti: piccoli e grandi

Saracinesche alzate nei supermercati e nei centri commerciali della Marca. Per i lavoratori 50 euro in più in busta paga
Di Enrico Lorenzo Tidona
20071117 - ROMA - ECO - COMMERCIO:CONTRATTO, DOMANI STOP MA SUPERMERCATI APERTI. SCIOPERO INTERA GIORNATA MA FEDERDISTRIBUZIONE ASSICURA LA SPESA - Un supermercato al centro di Roma questa mattina. Spesa a rischio domani per le famiglie italiane. I sindacati del commercio - Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Uil - hanno proclamato un'intera giornata di sciopero per protestare contro il mancato rinnovo del contratto del settore, scaduto a dicembre dello scorso anno. I supermercati e le grandi catene riunite nella Federdistribuzione assicurano pero' che i negozi rimarranno aperti con il personale sufficiente per garantire il servizio. MARIO DE RENZIS / ANSA /BGG
20071117 - ROMA - ECO - COMMERCIO:CONTRATTO, DOMANI STOP MA SUPERMERCATI APERTI. SCIOPERO INTERA GIORNATA MA FEDERDISTRIBUZIONE ASSICURA LA SPESA - Un supermercato al centro di Roma questa mattina. Spesa a rischio domani per le famiglie italiane. I sindacati del commercio - Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Uil - hanno proclamato un'intera giornata di sciopero per protestare contro il mancato rinnovo del contratto del settore, scaduto a dicembre dello scorso anno. I supermercati e le grandi catene riunite nella Federdistribuzione assicurano pero' che i negozi rimarranno aperti con il personale sufficiente per garantire il servizio. MARIO DE RENZIS / ANSA /BGG

Saracinesche alzate oggi nei negozi e centri commerciali trevigiani. Un'ondata di aperture che interessano buona parte della Marca, dove a rimanere aperte saranno le botteghe dei centri storici e gran parte degli iper (la Cgil ha invitato i lavoratori allo sciopero). «Si tratta di una tradizione che si ripete da anni e rappresenta un'occasione per i piccoli negozianti di arrotondare il giro d'affari», spiega il presidente dell'Ascom di Treviso Guido Pomini. Situazione diversa invece per i centri commerciali, chiusi l'anno passato e decisi ora ad alzare le serrande per effetto delle liberalizzazioni sulle aperture inserite nel decreto Salva-Italia del governo. Complice anche il giorno infrasettimanale in cui cade la ricorrenza. Una giornata di straordinario pagata con un extra fino a un massimo di 50 euro.

Supermercati. Sono decine i grandi punti vendita che apriranno. A Treviso dalle 8.30 alle 21 lavoreranno i Billa di via Risorgimento, viale IV Novembre e della Ghirada; dalle 9 alle 20 i Panorama delle Stiore e di Villorba, buona parte degli Alì, principalmente dalle 8.30 alle 13 e degli Aliper, questi invece fino alle 20. Si lavora fino alle 13 invece al Cadoro di via Postumia e alla Despar di Borgo Cavalli, mentre la Despar della stazione dei treni sarà operativa dalle 7 alle 21. Orario spezzato poi al Pam di piazza Borsa, aperto dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 19. Casse aperte a Castelfranco dalle 9 alle 20 anche ai Giardini del Sole, dove ci sono Obi e Trony, e dalle 9.30 alle 19.30 (con pausa tra le 13 e le 14.30) al Mercatone Uno. Via libera anche al centro commerciale Tiziano di Olmi, a San Biagio, dove sia il Billa, che Decathlon, Leroy Merlin e Media World presteranno servizio dalle 10 alle 20. Orario pieno dalle 9 alle 19.00 anche all'Interspar del centro commerciale La Castellana di Paese e del Bennet al centro La Pievigina di Pieve di Soligo, dove l'orario osservato va dalle 9 alle 20. A Spresiano porte aperte al centro Plavis di Spresiano, dove l'Eurospar lavorerà dalle 9 alle 20.

Piccola distribuzione. Alta la percentuale di apertura dei piccoli negozi di Treviso e delle altre città d'arte, autorizzati ad alzare le serrande durante le festività. L'associazione dei commercianti conferma l'adesione dei propri iscritti, intenti a recuperare terreno dopo un inizio d'anno deludente. «Ci sarà il sole e la gente è in ferie, puntiamo su una buona affluenza», dice il presidente dell'Ascom Pomini, «dobbiamo cercare di approfittare di questi appuntamenti festivi per spingere sugli incassi ed proseguire con maggiore serenità. Speriamo solo che la gente non vada tutta al mare o fuori porta, altrimenti il centro città si svuota».

Celebrazioni. Il 67esimo anniversario della liberazione nazionale viene festeggiato oggi a Treviso a partire dalle 10 in piazza Duomo, dove è stato fissato il ritrovo. Alle 10.30 al cimitero comunale Maggiore ci sarà la deposizione delle corone d'alloro al mausoleo del Corpo dei Volontari della Libertà, al Sacrario ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale, al Campo del Tricolore e al Monumento ai Caduti dell'Arma Aeronautica. Alle 11.45 in piazza Indipendenza è prevista la deposizione delle corone alle lapidi dei partigiani e degli internati caduti. Alle 12 nel Salone dei Trecento ci sarà invece la lettura da parte di una studentessa della motivazione della medaglia d'oro al valor militare concessa alla città di Treviso. E in Argentina ricordano il partigiano di Treviso Renato Zanchetta trasferitosi a Buenos Aires.

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