Navetta per la scuola studente multato il padre attacca Mom

Nervesa della Battaglia
«Sanzione inappropriata e modi sgarbati». Non usa mezzi termini contro la Mom Mobilità di Marca Antonio Sernagiotto di Nervesa, padre dello studente del Turazza di Treviso multato giovedì sulla navetta che dall’istituto porta alla stazione. «Nonostante la didattica a distanza, la validità del nostro abbonamento non è stata prorogata – come accaduto a settembre, ottobre e novembre – anche per dicembre, quindi ci siamo dotati di biglietti singoli per frequentare le poche lezioni in presenza», commenta Serganiotto. «I controllori hanno fatto a mio figlio una multa di 56 euro perché la navetta non era compresa nel servizio. Il verbale riporta che il biglietto non era timbrato, mio figlio infatti, pensando che il servizio fosse incluso, prevedeva di obliterarlo nel suo bus di linea. Al mio tentativo di parlare con il controllore (tra l’alto mai visto da settembre a novembre) questo ha tagliato corto con maleducazione. Mi chiedo, ma non era il caso di fare chiarezza per le prossime volte invece di multare?».
Non ci sta il presidente dell’azienda di trasporto trevigiana, Giacomo Colladon, che replica dopo aver preso visione del verbale. «L’utente ha esibito una tessera di abbonamento scaduta e un biglietto non obliterato. Tutti i biglietti extraurbani valgono anche per l’urbano a patto questi vengano correttamente timbrati. Sui modi del controllore, quest’ultimo riferisce di aver parlato con il padre e di avergli spiegato il motivo della sanzione. Inoltre la navetta del Turazza è controllata regolarmente. Nei primi giorni di dicembre abbiamo dato il tempo agli utenti di riorganizzasi dopo la scadenza dell’abbonamento, ciononostante quel giorno su 40 persone ben 20 non erano in regola. In ogni caso possono ricorrere al nostro ufficio sanzioni», conclude Colladon. —
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