Nasce l’intimo ricaricabile ed è record di fatturati

La Gitexpoint di Caerano, grazie a studi innovativi sulla cosmetotessile, ha creato con Triloxy indumenti per lo sport che ora stanno invadendo il mercato mondiale
Di Gianfranco Natoli

CAERANO SAN MARCO. Trattamenti coadiuvanti per lo sport. Detta così non è che poi suoni proprio bene, se consideriamo tutte le storiacce che in quest’ultimo periodo sono legate al doping. In realtà niente pilloline miracolose gonfia muscoli e distruggi cuore, l’ultima frontiera è riferita al cosmetotessile, ai materiali ultramoderni che permettono agli atleti di realizzare performance nel pieno comfort, migliorando così le prestazioni. E la capitale mondiale di questo pianeta fatto di ricerca, tecnologia all’avanguardia e passione, è nel cuore del Trevigiano, a Caerano San Marco dove opera dal 2001 la Gitexpoint, sette milioni di fatturato, nata dalla fusione delle società Green Point (fino al 1998 di proprietà della famiglia Danieli che deteneva anche la Diadora) e Gitex, aziende con una lunga esperienza nel mercato dell’articolo sportivo. Titolari i fratelli Lorenzo e Marcello Tonello, soci di maggioranza, e Bruno Filippetto.

«La mission legata all’innovazione non è stata mai tradita», spiega Marcello Tonello. «Nel 2009 abbiamo depositato e registrato un nostro marchio, il Triloxy, iniziando così lo sviluppo e la ricerca nel settore del cosmetotessile. L’intimo tecnico Triloxy sport è un prodotto innovativo che associa la tecnologia dei più moderni filati in poliammide, polipropilene e fibra d’argento a un rivoluzionario sistema di microcapsule che all’interno racchiudono dei principi attivi che hanno un effetto benefico per il corpo dell’atleta. Questi prodotti sono ricaricabili in acqua attraverso microcapsule».

Le maglie sono in fibra cava che mantengono costante la temperatura corporea grazie all’effetto irraggiante e riflettente che conserva il calore del corpo e lo distribuisce uniformemente verso l’esterno, riducendo sensibilmente gli effetti degli sbalzi termici. Inoltre mantiene tutte quelle proprietà batteriostatico, antiodore, traspirante. Il tessuto sottile della maglia si asciuga con il calore del corpo. Addirittura con le calze si ottiene anche un effetto compressione diverso a seconda della parte del piede da stimolare. I risultati sono strabilianti e chi ha già usato questi capi è pronto a giurarlo che il senso di benessere migliora tempi e qualità delle prestazioni sportive.

«Quanto abbiamo realizzato», conferma Marcello Tonello, «è frutto di otto anni di ricerca. I nostri prodotti li esportiamo in tutto il mondo dove c’è una maggiore attenzione alla qualità. In Italia non è ancora così. Gli atleti, in particolare gli amatori, non hanno ancora compreso l’importanza di poter usare materiali adeguati. Non soltanto per quanto riguarda il miglioramento delle performance agonistiche, quanto per il benessere che il corpo riceve. L’assorbimento del sudore permette di evitare pericolosi malanni, a tutto beneficio della salute».

In realtà, e parliamo in particolare delle calze, il trattamento con tecnologia a microcapsule dei calzini è utilissimo anche a chi soffre di macerazione cutanea, a prescindere dal praticare lo sport. La Gitexpoint produce e distribuisce attraverso tre marchi propri: Hyra (abbigliamento sci), Triloxy (intimo tecnico trasversale di alta qualità completamente prodotto in Italia) e One Way (prima scarponi da trekking e abbigliamento da viaggio, oggi abbigliamento basket). Inoltre l’azienda di Caerano distribuisce in esclusiva per l’Italia anche Spyder (abbigliamento sci americano), Goode (sci americani in carbonio); Nike Golf (attrezzatura, scarpe abbigliamento e accessori); Big Max (carrelli da golf); Spalding (marchio mito in America dei palloni basketscelto dall’Nba); Everlast (attrezzatura da boxe e fitness); Shock Absorber (reggiseni sportivi tecnici inglesi), Zamst (tutori sportivi giapponesi di grande innovazione).

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