Musei civici di Treviso Il nuovo dirigente è Fabrizio Malachin

Ha vinto il concorso, manca solo il suo sì a Ca’ Sugana Il posto vuoto da un anno dopo la bocciatura dei candidati

Fabrizio Malachin, 46 anni, è il nuovo dirigente dei musei civici trevigiani, cultura e biblioteche. La nomina è stata di fatto definita ieri, con la graduatoria finale del concorso indetto ormai mesi fa per coprire un posto vacante da un anno dopo incredibili vicissitudini amministrative. Malachin ha vinto la gara per meriti, indubbi, e anche grazie al fatto di essere sposato con due figlie, elemento che gli ha permesso di superare l’inusuale parimerito che si era creato al termine delle prove, con tre potenziali vincitori. Accetterà? Questione da definire nelle prossime ore. E le cautele, visto quanto avvenuto, non sono esagerate.

chi è

Un diploma al liceo sperimentale di Lonigo, 110 con lode alla laurea in Lettere moderne a Padova, negli ultimi vent’anni ha alternato formazione e attività politica arrivando a sedere nella Commissione Consultiva Musei della Regione, alla dirigenza del Musme (Museo della medicina) della provincia di Padova (di cui è stato anche un dirigente), a partecipare alle commissioni scientifiche cui competeva l’organizzazione di varie mostre più membro della giunta e presidente del consiglio comunale di Albignasego (con il centrodestra). Oggi invece siede da dirigente amministrativo e culturale nel Comune di Este. Appassionato runner, ieri ancora nulla sapeva della graduatoria e tra stupore e felicità manteneva i piedi saldi a terra: «Attendo di confrontarmi con l’amministrazione». Eh già. Un dettaglio non da poco per una poltrona di grandi responsabilità, ma anche dal difficile passato.

Il bando inguaiato

Malachin infatti andrà a sedere alla scrivania che fu di Emilio Lippi, oggi in pensione. Scoperta da un anno esatto. Il Comune il bando per sostituirlo lo fece un anno fa, limitato a soli “già dirigenti di settore”. I curricula arrivati furono pochissimi e dei pochi (4), nessuno andò a genio al Comune che nel frattempo stava anche facendo i conti con le rinunce all’incarico di tutti e tre i primi in lista per il posto di “manager dei Musei”. Di qui un nuovo concorso, durato mesi a causa del Covid, e chiuso con Malachin sul podio seguito da Luca Barban e Francesca Tasso. Quarta l’interna Maria Cristina Cappellazzo, da anni nei musei civici trevigiani.

Federico de Wolanski

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