Muore nel sonno dopo la partita

MOGLIANO. Il tempo di vedere la partita, gioire per la trionfale vittoria della propria squadra, addormentarsi sul divano di casa e poi il suo cuore, nel sonno, ha cessato di battere.
Se ne è andato probabilmente alle prime ore dell'alba, ieri, Aldo Pistolato, conosciuto e stimato imprenditore moglianese, fondatore della Sill Lattonerie, oggi con sede a Marcon. Aveva 75 anni, a trovarlo ancora steso sul divano di casa sono stati i figli Omar e Sara, con i quali condivideva l'abitazione. Pistolato, molto conosciuto oltre che a Mogliano, dove aveva fondato la sua azienda con sede in via Pasubio, anche nel comune limitrofo di Marcon, era da sempre un grande appassionato di calcio. Da giocatore aveva militato nelle giovanili dell'Alessandria, avvicinandosi così ai territori della sua squadra del cuore: la Juventus.
Dopo la prestazione della signora di mercoledì scorso, infrasettimanale di campionato, terminata per 4 a 1, contro la Sampdoria, da appassionato tifoso non può che essersi addormentato soddisfatto.
Negli anni '80, Aldo Pistolato, era stato anche presidente del calcio Marcon e socio fondatore dello Juventus Club "Antonio Cabrini" di Marcon. Nello stesso periodo aveva trasferito la sede della sua azienda da Mogliano all'attuale stabilimento di via Molino 56 a Marcon.
La Sill Lattonerie, gestita in società con il cugino Franco Berton (anch'egli da poco scomparso) negli anni 2000 fu tra le più generose sostenitrici della battaglia contro l'inceneritore previsto nella vicina frazione di Bonisiolo.
I funerali di Pistolato si svolgeranno domani, sabato 29 ottobre, alle ore 10.30 nel duomo Santa Maria Assunta di Mogliano, la salma sarà poi tumulata nel cimitero di Zerman.
Matteo Marcon
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