Muore d'infarto nel park del centro Giano
Giancarlo Cozzuol, pensionato Zanussi di 71 anni, stava rincasando dopo alcune spese

Giancarlo Cozzuol aveva 72 anni
CONEGLIANO.
Tragedia, ieri mattina, nel parcheggio del centro commerciale Giano. Gianfranco Cozzuol 71 anni pensionato di Campolongo, è morto stroncato da un infarto mentre era a bordo della sua auto. A causare il malore con ogni probabilità un colpo di caldo. Aveva appena finito di fare delle spese. Per mezzora il personale medico ha tentato di rianimarlo, inutilmente.
Il dramma si è consumato intorno alle 11.20 di ieri. Il pensionato era uscito per fare delle spese, stava per tornare a casa per pranzo ma non è mai arrivato. Il malore l'ha colpito al volante mentre si trovava nel parcheggio retrostante l'area commerciale-direzionale, e stava per immettersi in via Don Giovanni Bosco. L'uomo ha perso il controllo della sua Lancia finendo contro una Peugeot 206 in sosta, di proprietà di una giovane che lavora in una delle aziende situata all'interno del centro Giano. L'urto si è verificato a velocità molto ridotta, tanto che i veicoli hanno riportato lievi danni. Ma le persone che hanno assistito alla scena e sono arrivate per prime in soccorso, hanno capito che il pensionato era grave, ma non certo per l'incidente. Era infatti privo di sensi e non dava segni di vita. Immediatamente è scattata la chiamata al 118 e nel parcheggio del centro Giano si sono precipitate l'automedica e un'ambulanza dall'ospedale di Conegliano. I medici hanno sottoposto il pensionato a defibrillazione e massaggio cardiaco per alcune decine di minuti ma non c'è stato nulla da fare. In molti hanno assistito attoniti e sotto shock al dramma. Gli accertamenti di rito sono stati effettuati da una pattuglia dei carabinieri di Conegliano. Gianfranco Cozzuol, conosciuto come «Cimaco», abitava a Campolongo in via Dei Ciliegi 15 con la moglie, comprensibilmente addolorata dall'improvvisa scomparsa insieme ai figli Luca e Sheila. L'anziano lascia anche i suoi tre affezionati nipoti: Matteo, Andrea e Alvise. Era molto conosciuto soprattutto a Campolongo e in città, dove la notizia della tragedia si è diffusa in poco tempo. Da diversi anni era in pensione, dopo aver lavorato per una vita come operaio alla Zanussi. Non aveva mai avuto problemi cardiaci, possibile che tra le concause ci sia stato un colpo di caldo. La data ed il luogo del funerale verranno stabiliti non appena verrà concesso il nulla osta.
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