Muore d’infarto cenando al ristorante

Luigi Stringher, operaio di 41 anni, si trovava nel locale «Il Grillo» di Fregona quando ha accusato un malore. Vani i soccorsi
Di Diego Bortolotto
Allegranzi Fregona Luigino Stringher
Allegranzi Fregona Luigino Stringher

FREGONA. Un infarto fulminante l’ha ucciso mentre si trovava a cena. Luigi Stringher, 41 anni, operaio di Fregona è deceduto nella tarda serata di sabato. Un arresto cardiaco improvviso non gli ha lasciato scampo, mentre si trovava al ristorante Il Grillo, sulla strada che porta verso il Cansiglio. L’operaio era andato lì con il cugino e aveva ordinato una costata con delle verdure. Gli era stato servito il contorno e aveva appena incominciato a mangiare quando ha avvertito un malore, con una fitta al petto. Il titolare del locale l’ha accompagnato fuori per fargli prendere una boccata d’aria, poi è tornato all’interno per chiedere aiuto. «Sono tornato dopo pochi secondi ed era già a terra esanime» racconta il ristoratore «abbiamo contattato il 118 e abbiamo poi seguito le indicazioni del Suem». L’hanno messo supino e alzato le gambe, ma l’operaio già non dava segni di vita. La tragedia si è verificata verso le 21.30. Dopo pochi minuti sul posto è arrivata un’ambulanza. Il personale medico ha tentato dei disperati tentativi di rianimazione, la situazione era particolarmente critica perchè Stringher stava soffocando poichè un boccone gli era andato di traverso. I soccorritori gli hanno perciò prima liberato le vie respiratorie e quindi praticato il massaggio cardiaco. Il cuore dell’uomo però non ha più ripreso il battito, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Al ristorante Il Grillo sono arrivati per gli accertamenti di rito i carabinieri di Vittorio Veneto, oltre ai familiari sconvolti. «Non ha mai avuto nessun problema di salute» racconta la sorella commossa che abita a Osigo di Fregona «è successo all’improvviso». L’uomo lascia anche un fratello che abita nel Bellunese, i parenti lo ricordano con profondo affetto. In un primo momento era stato deciso di effetture l’autopsia per accertare le cause della morte. Ma l’esame autoptico non sarà necessario, il decesso è sopraggiunto per un infarto. Luigi Stringher abitava in via Borgo Piai 76 a Fregona nell’abitazione di famiglia, dove aveva convissuto con i genitori deceduti alcuni anni fa. Adesso abitava da solo. Il quarantunenne era dipendente dell’azienda di costruzioni Bit di Cordignano. Sono rimasti sconvolti dalla notizia anche i suoi datori e colleghi di lavoro. In giornata sarà fissata la data del funerale che si terrà con ogni probabilità domani pomeriggio nella chiesa di Fregona. Una persona tranquilla e riservata lo descrivono quanti l’hanno conosciuto, la sua scomparsa ha colpito la comunità. «Siamo rimasti sconvolti da una morte così improvvisa» spiega il sindaco Giacomo De Luca, che esprime il cordoglio del paese per una vita strappata troppo precocemente.

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