Muore a 18 anni travolto da un’auto pirata

La vittima è un diciottenne di Piombino, il giorno prima aveva organizzato una festa alla Baita al lago
FERRO - FOTO PIRAN - PIOMBINO DESE - REC FOTO IHAB ABOUEL SEOUD
FERRO - FOTO PIRAN - PIOMBINO DESE - REC FOTO IHAB ABOUEL SEOUD

PIOMBINO DESE. Tragedia sabato notte a Piombino Dese. Un diciottenne che tornava dal lavoro in bicicletta è stato tamponato e ucciso da un’auto pirata condotta da una diciannovenne di Trebaseleghe, che si è costituita solo il giorno dopo. La vittima è Ihab Abou El Seoud, studente di Levada di Piombino Dese, stagista al ristorante “Baracca” di Trebaseleghe. L’automobilista è stata denunciata in stato di libertà per omicidio stradale e omissione di soccorso.

Oltre all’impegno in ristorante previsto dal percorso scolastico, Ihab si occupava a livello amatoriale di organizzare feste per i suoi coetanei nelle varie discoteche. «L’ultima l’aveva organizzata il giorno prima di morire, alla Baita al lago di Castelfranco Veneto» ricorda il papà «ma aveva organizzato feste anche per lo Story di Santa Giustina in Colle e per una discoteca di Jesolo». Di fatto Ihab era molto conosciuto nell’ambiente giovane. «Nonostante i suoi 18 anni era bravissimo nella programmazione di eventi» sottolinea il fratello Said.

La tragedia si è consumata intorno alle 23 sulla strada che collega Silvelle di Trebaseleghe a Torreselle di Piombino Dese, a poco più di mezzo chilometro dall’abitazione del ragazzo. A ritrovarlo privo di vita nel fossato che costeggia la strada, circa tre ore dopo l’accaduto, sono stati il padre Sarwat Abou El Seoud e la sorella Henda. Ihab era immerso nell’acqua, due metri più indietro c’erano fra l’erba la sua bicicletta e il suo cellulare.

Ihab riposerà per sempre in Tunisia, ma per consentire ai tanti amici di poterlo vedere un’ultima volta la famiglia organizzerà un momento di preghiera prima della partenza del feretro.

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