Multa alle parafarmacie con la croce verde
CONEGLIANO
Parafarmacie espongono l’insegna con la croce verde che per legge è una prerogativa delle farmacie aperte al pubblico e di quelle ospedaliere: scatta la segnalazione al Comune. A sollevare il caso è stato Enrico Modenese, titolare dell’omonima farmacia in viale Venezia e consigliere comunale del Pdl. Modenese con una lettera al Comune ha indicato l’esistenza di tre parafarmacie della città che espongono una insegna pubblicitaria con la croce verde utilizzando talvolta anche il termine farmacia. Un uso improprio che avverrebbe anche sul web. Al Comune toccherà ora attuare le verifiche del caso e imporre eventualmente la rimozione. La normativa non permette infatti alle parafarmacie di utilizzare la croce verde, un simbolo che dovrebbe identificare esclusivamente le farmacie aperte e quelle ospedaliere. Sull’argomento oltre al decreto legislativo 153 del 2009 si è espressa anche una sentenza del Tar della Calabria del giugno scorso. La sentenza ribadisce che l’utilizzo della croce verde è illegittimo e che il Comune di competenza ha l’obbligo di ordinarne la rimozione. Nel clima acceso di questi giorni che vede i farmacisti sul piede di guerra contro le liberalizzazioni imposte dal governo è giunta la notizia che nella città del Cima presto potrebbe trovare spazio una nuova parafarmacia che sostituirà il Blockbuster di via Colombo che chiuderà i battenti il 5 febbraio. In città sono 5 attualmente le parafarmacie, 9 sono invece le farmacie già esistenti a cui si aggiungeranno le 3 previste nel decreto del Governo. Ed è proprio l’effetto delle liberalizzazioni volute da Monti a preoccupare maggiormente i farmacisti che marceranno mercoledì a Treviso, pur nella convinzione che sarà la professionalità a fare la differenza. (r.z.)
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