San Vendemiano, devasta l’azienda che lo ha licenziato: arrestato

L’ex dipendente aveva minacciato ritorsioni, dopo essere stato lasciato a casa dall’azienda. E così è stato. Penetrato nel capannone dell’azienda di Conegliano da cui era stato licenziato, sapendo che tutti erano in ferie e il titolare all’estero, ha iniziato a spaccare tutto, provocando danni per 15 mila euro e cercando di rubare attrezzatura. Ma il pronto intervento dei poliziotti e l’occhio vigile dei residenti di San Vendemiano l’hanno costretto alla resa.

Un cittadino albanese di 36 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato dopo un inseguimento. L’uomo di sera, arrivato sul posto in bicicletta, ha rotto con un sasso una vetrata e si è intrufolato nella sede operativa dell’impresa edile, in via San Giuseppe a San Vendemiano. La ditta è una stimata azienda che conta una quindicina di dipendenti, conosciuta per la professionalità nel settore delle costruzioni e ristrutturazione di edifici.

Al 113 era arrivata la segnalazione di un ladro, che aveva attraversato proprietà private e strani rumori provenire da quel capannone. L’intensificazione dei controlli del territorio con la squadra volanti per prevenire furti, predisposti dal questore Alessandra Simone, hanno permesso ai poliziotti di giungere in via San Giuseppe in breve tempo. Il malvivente ha cercato di scappare ma è stato subito acciuffato e arrestato.

In quel momento sembrava un ladro “normale”. Aveva una mazzetta e un flessibile, rubati alla stessa azienda. Si è quindi scoperto che aveva devastato due furgoni dell’impresa mandando in frantumi parabrezza e i finestrini e preso a martellate la carrozzeria dei mezzi. Le indagini hanno permesso di ricostruire la vicenda e il suo astio nei confronti del suo ex titolare. Ora dovrà rispondere davanti al giudice del tentato furto aggravato, danneggiamento e risarcire l’azienda.