Mozione di sfiducia bocciata la maggioranza difende Gallo
PREGANZIOL. Bocciata in consiglio comunale la mozione di sfiducia presentata dall’intera opposizione nei confronti dell’assessore a Scuola e Cultura Francesca Gallo. La richiesta delle minoranze era scaturita dopo il caso, risalente ad aprile, della sala negata da parte del Comune (in carica c’era il sindaco Sergio Marton) alla stessa Gallo per il suo spettacolo sull’emigrazione, a cui era seguito uno strascico di polemiche. Che la mozione di sfiducia non passasse in consigglio comunale era pressoché scontato, ma non sono comunque mancati i toni accesi. «Quasi tutti consiglieri di maggioranza sono intervenuti in difesa dell’assessore Gallo. La diretta interessata, pur presente e sollecitata, si è trincerata dietro un inspiegabile e sorprendente silenzio. Mi sarei aspettata che Gallo esprimesse la sua versione e quanto meno rendesse giustificazione al suo comportamento denigratorio», spiega Valeria Salvati, capogruppo della Lega che rincara la dose. «Le dichiarazioni eccessive e per certi versi anche offensive contro gli avversari politici rilasciate da Francesca Gallo durante la campagna elettorale, non conformi al rispetto della dialettica politica, la rendono del tutto inidonea alla carica di assessore. Il suo comportamento in campagna elettorale non può che influenzare negativamente il suo mandato amministrativo e quello dell'intera giunta». (ru.b.)
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