Morto l’imprenditore Marco Astolfo ex assessore e candidato sindaco

Aveva 54 anni, si è spento dopo una breve malattia. Gestiva una catena di negozi di arredamento. Marica Fantuz, sua avversaria alle elezioni: «Perdiamo una mente acuta e una persona perbene» 

MEDUNA Una malattia ha portato via in tre mesi l’imprenditore Marco Astolfo, 54 anni, socio fondatore e amministratore delegato di L’Ambiente srl, amministratore di Floormix srl e di Archimede srl, ex assessore comunale, attivo da sempre nel mondo del volontariato. Proprio in questi giorni è uscito il primo numero di ‘Soul Design’, originale progetto editoriale da lui fortemente voluto, dedicato agli appassionati di interior design. Il primo numero si apre con un articolo dell’amministratore delegato che ora suona quasi come un testamento spirituale: «La vita va vissuta a colori».

LA CARRIERA

Quasi un incoraggiamento in queste ore di dolore per tutti quelli che lo hanno conosciuto e che non riescono a capacitarsi che una malattia improvvisa si sia portata via in modo così rapido un imprenditore di successo che era amico di tutti. Marco Astolfo si era fatto da sé con decisione e tanto lavoro. Con il diploma di geometra in tasca aveva iniziato subito a lavorare in una azienda nell’ambito dell’edilizia. Appena 21enne si era sposato con Albarosa e si era immerso nelle responsabilità familiari e professionali.

L’occasione della vita arriva presto: alla fine degli Anni ’80 rileva il 50 per cento di un piccolo negozio di arredamenti a Motta. Con la sua gestione in un anno e mezzo arriva a triplicare il fatturato: è l’inizio della sua carriera imprenditoriale. Nel 1989 a Meduna apre L’Ambiente, negozio di arredamento e mobili di alto livello. Oggi la società vanta sette negozi tra le province di Treviso, Venezia, Pordenone e Belluno, il fiore all’occhiello è il negozio di Cortina. Negli anni, a L’Ambiente si sono unite Floormix, specializzata nell’arredo bagno, e Archimede, per gestire la divisione contract.

LA POLITICA

Nonostante l’indubbio successo imprenditoriale, Marco Astolfo è sempre rimasto l’amico di sempre, innamorato del suo paese. Per due mandati è assessore ai lavori pubblici con il sindaco Vincenzo Berri, e per due volte si candida a sindaco contro Marica Fantuz, perdendo ogni volta per poche manciate di voti. Membro del cda della Casa Albergo, in passato è stato anche consigliere nel comitato di gestione dell’asilo nido e da appassionato di calcio era vicino al gruppo degli Amatori.

IL RICORDO

«I principi che lo guidavano erano la famiglia, il lavoro, la dedizione verso il prossimo e l’amore per il proprio paese», è il ricordo del sindaco Arnaldo Pitton, mentre la deputata Marica Fantuz sottolinea: «Marco era un uomo di spessore, una mente acuta, preparato e competente. Il suo rispetto e la sua cordialità era tipiche di una persona davvero capace e perbene». Marco Astolfo lascia la moglie Albarosa, consigliera comunale di maggioranza, i figli Johnny e Aurora, i fratelli Tatiana e Carlo. Questa sera alle 19.30 sarà recitato il rosario nella chiesa di Meduna dove domani alle 15.30 saranno celebrati i funerali. La famiglia non chiede fiori, eventuali offerte saranno devolute alla Casa dei Gelsi. 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso