Il cuore e l’avventura, addio a Fabrizio Grippo Belfi

E’ mancato a 73 anni, storico volto della piazza trevigiana e professionista apprezzato  

Il mondo di chi lo ricorda è vasto come gli ambienti che aveva toccato nelle sua vita, umana  e professionale. Sono in tanti infatti oggi a piangere la scomparsa di Fabrizio Grippo Belfi, 73 anni, avvenuta due giorni fa a seguito di una malattia con cui combatteva da alcuni mesi.

Un lontano passato nella piazza di Treviso, dove da ragazzo era stato uno dei volti sia della Treviso bene, sia di quella vitalità di chi mordeva le giornate senza troppe paure, negli anni Fabrizio aveva costruito attorno a sé una rete fittissima di conoscenze e amicizie. Suoi erano i terreni del jet set di Marca, che percorreva con straordinaria naturalezza tra origini nobili e  legame con la dynasty dei Monti, ma suo erano anche l’ambiente imprenditoriale, vissuto a pieno grazie al suo lavoro da consulente tributario. 

Una vita di aneddoti e storie, condita da una passione incredibile per i motori, tra scuderie da corsa, gare, raduni, le avventure e l’amore per il mare e la vela. Aveva una singolare e coinvolgente capacità di aprirsi alle conoscenze e alle persone, con la semplicità di chi curiosa il mondo con onestà e serenità. Strettissimo il suo legame con la compagna Stefania che oggi lo piange con Federica, i suoceri Giuseppina e Guido, la sorella Renata Grippo Belfi e i fratelli Gianpaolo e Fabio Grippo Belfi.

Per salutarlo, la sala del casa funeraria Cof nelle vicinianze del Ca’Foncello sarà aperta per tre giorni: sabato 22 marzo (8,30-17,00), domenica dalle 9 alle 12 e lunedì dalle 8,30 fino all’orario di partenza del corteo verso la chiesa di Camalò di Povegliano. Sarà sepolto a Vodo di Cadore. 

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