Morto Bisetto, re dei marmi

È scomparso Ruggero Bisetto, titolare dell’omonima impresa di lavorazione marmi e affini. Aveva 69 anni. L’imprenditore, molto noto in tutta la Marca e non solo, era la quarta generazione di una dinastia: l’azienda , rimasta sempre familiare, è infatti attiva dai primi del 900, sempre lungo via Feltrina, ai confini con Castagnole. Nemmeno un grave infortunio sul lavoro, nel 1997, lo aveva fermato: ha continuato fino a poco tempo fa a guidare l’azienda, coadiuvato dai figli.
Le sue grandi passioni erano la famiglia, il lavoro, la caccia (la praticava anche in sedia a rotelle), il Milan. L’azienda ha contribuito alla realizzazione del Quartiere Latino, del palazzo di Polegato in piazza San Vito, dell’aeroporto Canova di Treviso e dell’ospedale di Conegliano, del municipio di Caorle, di residence prestigiosi, da qualche tempo anche all’estero. E ancora di numerosi edifici religiosi e funerari, realizzati con marmi, graniti, onici e pietre naturali. Bisetto lascia la moglie Bianca Rosa, e i figli Roberta e Giampiero, che ora raccolgono il testimone in azienda.
I funerali si terranno domattina alle 19 nella chiesa di Castagnole, poi la sepoltura nel cimitero di Monigo.
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