Morta nell'auto senza freno a mano: la vittima è la moglie dell'ex primario di Oncologia di Castelfranco

Nulla da fare per Adriana Bertolo, 71 anni, moglie dell’ex primario Paolo Manente La coppia scendeva da Guia, lui ha parcheggiato, è sceso e il suv ha preso velocità

FARRA DI SOLIGO. L’auto senza il freno a mano sul pendio, il mezzo che si muove, prende velocità, dentro la moglie cerca invano di fermarla, il marito che non può far nulla e la vede schiantarsi fuori strada. Poi il silenzio. A romperlo solo le invocazioni e le grida del marito che quando ha raggiunto il mezzo ha trovato la moglie esanime. Inutile chiamarla, scuoterla, chiamarla ancora. Era morta.
 

INDAGINE APERTA. E' stata aperta un'inchiesta sull'incidente. Il pubblico ministero di turno ha disposto che venga eseguita l'autopsia sul corpo della vittima, Adriana Bertolo. Inoltre verrà eseguita una perizia sul mezzo, volto a determinare la dinamica dell'incidente mortale.

Un dramma familiare quello avvenuto ieri pomeriggio verso le 16.30 lungo via Canal Nuovo a Col San Martino,la frazione di Farra. Un dramma che coinvolge un professionista notissimo e apprezzato in tutta la provincia, una istituzione per la sua città e per i suoi tantissimi pazienti: Paolo Manente, 71 anni, storico primario del reparto di Oncologia all’ospedale San Giacomo di Castelfranco, da qualche anno in pensione. Con la moglie, stava viaggiando ieri pomeriggio lungo la strada che scende dalle colline di Valdobbiadene per fare rientro a casa quando, poco prima dello svincolo che da Guia porta a Miane e Col San Martino, ha parcheggiato ed è sceso, pare per vedere un’abitazione in vendita. Una pausa di pochi secondi, ma quanti sono stati sufficienti perché l’auto, un Land Rover, spinta dalla leggera pendenza, iniziasse a muoversi e prendere velocità autonomamente.



Non è chiaro perché non sia stato innestato il freno a mano. Certa, per ora, solo la tragedia che ha avuto come vittima, Adriana Bertolo, stessa età del marito, rimasta nell’abitacolo. Quando ha visto il fuoristrada prendere velocità pare abbia cercato in tutti i modi di intervenire, di sterzare, di fermare il veicolo.

Scende senza tirare il freno a mano: l'auto si schianta, muore la moglie

Ma tra il panico, l’impossibilità di muovere il volante bloccato dal motore spento, la paura di una corsa senza freni non è riuscita a fermare il Land Rover. La corsa, sempre più veloce, è durata alcune centinaia di metri. L’impatto è stato violentissimo e ha distrutto tutta la parte anteriore del veicolo catapultandola contro il cruscotto.
Sul posto il 118 ha inviato due ambulanze e l’elisoccorso decollato dal Ca’ Foncello di Treviso, ma quando il velivolo è arrivato in vista delle colline del prosecco ha ricevuto l’ordine di rientrare. Una corsa, la sua, purtroppo inutile. Devastante la disperazione dell’ex primario che ha cercato di spiegare l’accaduto ai carabinieri intervenuti per i rilievi. Sul posto anche i vigili del fuoco di Montebelluna che hanno partecipato al recupero del mezzo.



A lungo i carabinieri di Col San Martino hanno cercato di definire con esattezza la dinamica di un incidente drammatico quanto assurdo. Manente è stato a lungo sentito dai militari. Davanti a loro non ha potuto che ribadire quanto era avvenuto lungo la strada, il freno a mano che non si era inserito, lo schianto impossibile da evitare. Unica testimonianza quella di Manente perché al momento dell’incidente non transitavano altre macchine e nessuno dei pochi abitanti della zona ha visto o sentito nulla prima delle sirene delle ambulanze e del rumore dell’elicottero del Suem che si avvicinava per poi volare via.

La notizia di quanto accaduto lungo la strada tra le colline dei vigneti ha portato sul posto anche i rappresentanti dei comuni che lì convergono: Farra, Miane, Valdobbiadene. Ad essere scossa dall’eco di quanto successo è stata infine anche Castelfranco, dove la notizia dell’incidente ha iniziato a circolare in serata lasciando senza parole molti che negli anni avevano conosciuto bene Manente e la moglie. Una coppia affiatatissima, unita e sempre pronta a dare una mano a chi ne avesse bisogno. Marito e moglie erano inseriti in attvità di volontariato. 


 

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