Morta Eugenia Costantini, ex direttrice di Casa dei Carraresi a Treviso

Aveva 86 anni, era entrata in Fondazione Cassamarca alla fine degli anni Novanta, vivendo il momento d’oro con le mostre di Goldin
Andrea Passerini
Eugenia Costantini
Eugenia Costantini

Aveva 86 anni, Eugenia Costantini, mancata mercoledì per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute: da tempo era ospite in una casa di riposo. E con lei Treviso, e non solo, perde una donna icona di bellezza e stile.

Era figlia di uno dei Costituenti della Repubblica. Con lei la vita non è stata certo tenera: aveva perduto il figlio Nicola, nato dal primo matrimonio con Ciro Perusini, e quindi il secondo marito, Vincenzo Fusco, titolare del notissimo negozio di dischi e di strumenti musicali in via Barberia.

Alla fine degli anni ’90, era entrata in Fondazione Cassamarca, nella segreteria di Casa dei Carraresi, rilanciata da Dino De Poli e dal ciclo di grandi mostre sugli impressionisti di Marco Goldin, e aveva visto esplodere il boom del turismo. E in poco tempo era diventata direttrice del gioiello medievale che si affaccia sulla Pescheria. Esemplare nel lavoro, tanto rigorosa quanto scrupolosa, ha vissuto l’apice della mostra di Goldin.

«Aveva una classe e uno stile straordinari, inconfondibili, non passava mai inosservata, anche per la sua bellezza», ricorda chi l’ha conosciuta, «Ed aveva una dote innata nelle pubbliche relazioni». Vasto il cordoglio in Fondazione e in molti ambienti della città. I funerali sabato 13 luglio alle 11, in Duomo. Costantini lascia la sorella Daniela il nipote Matteo ed il cognato Giovanni.

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