Morta Eugenia Costantini, ex direttrice di Casa dei Carraresi a Treviso

Aveva 86 anni, Eugenia Costantini, mancata mercoledì per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute: da tempo era ospite in una casa di riposo. E con lei Treviso, e non solo, perde una donna icona di bellezza e stile.
Era figlia di uno dei Costituenti della Repubblica. Con lei la vita non è stata certo tenera: aveva perduto il figlio Nicola, nato dal primo matrimonio con Ciro Perusini, e quindi il secondo marito, Vincenzo Fusco, titolare del notissimo negozio di dischi e di strumenti musicali in via Barberia.
Alla fine degli anni ’90, era entrata in Fondazione Cassamarca, nella segreteria di Casa dei Carraresi, rilanciata da Dino De Poli e dal ciclo di grandi mostre sugli impressionisti di Marco Goldin, e aveva visto esplodere il boom del turismo. E in poco tempo era diventata direttrice del gioiello medievale che si affaccia sulla Pescheria. Esemplare nel lavoro, tanto rigorosa quanto scrupolosa, ha vissuto l’apice della mostra di Goldin.
«Aveva una classe e uno stile straordinari, inconfondibili, non passava mai inosservata, anche per la sua bellezza», ricorda chi l’ha conosciuta, «Ed aveva una dote innata nelle pubbliche relazioni». Vasto il cordoglio in Fondazione e in molti ambienti della città. I funerali sabato 13 luglio alle 11, in Duomo. Costantini lascia la sorella Daniela il nipote Matteo ed il cognato Giovanni.
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