Monte di Pietà, apertura straordinaria

Un ’occasione rara, quella che sabato 31 maggio verrà offerta da Siamo Treviso, associazione culturale impegnata da tempo in un percorso di coinvolgimento e di partecipazione della cittadinanza sui temi del bene comune, della cultura, delle qualità delle vita, con un occhio alla sostenibilità.
Sarà aperto al pubblico il Monte di Pietà, uno degli autentici gioielli di storia e memoria della città, che oggi è incorporato nel complesso Unicredit ed è di proprietà di Fondazione Cassamarca.
E nell’occasione si potranno visitare anche le adiacenti chiese di San Vito e Santa Lucia, una attaccata all’altra, altrettante chicche del patrimonio artistico e religioso della città. Soprattutto gli affreschi della chiesa di Santa Lucia
Un autentico tuffo fra Medioevo e Rinascimento, per scoprire i tesori della città, a cominciare dalla cappella o sala dei Rettori, nel complesso del Monte di Pietà, con gli affreschi di Fiumicelli, le tele di Ludovico Pozzoserrato e i cuoi dorati di Cordova, che rendono quasi unica la cappella.
La visita sarà condotta da Lucia Benedetti, del Centro Guide Turistiche del Veneto, anima storica della Tarvisium Pro Loco. Due le possibilità: il primo tour parte alle 11,30, il secondo alle 14,30.
I posti sono limitati. Il biglietto della visita costa 10 euro, per informazioni e iscrizioni contattare il 340-6652638 oppure scrivere all’e-mail siamotreviso@gmail.com.
«Un’apertura straordinaria per consentire ai trevigiani di ammirare alcuni fra i lasciti più belli della storia, e gioielli dell’arte», dicono al quartier generale dell’associazione, che è presieduta da Dario Brollo, ed è coordinata da Carlotta Bazza, «Siamo Treviso lavora per far conoscere sempre più la nostra amata città e per mettere in rete organizzazioni e iniziative che lavorano per il bene comune»
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