Mom mette in vendita dieci minibus

Dopo avere perso alcuni appalti per il trasporto scolastico, base d’asta 230 mila euro

Gialli, piccolini, ogni mattina carichi di bambini diretti alle scuole elementari della provincia. Per anni hano attraversato le vie di Treviso rendendo un po' più vivace e simpatico il traffico del mattino. Ma adesso non servono più, non perché non ci siano più bimbi da andare a prendere a casa e accompagnare a scuola, ma perchè Mom – l'azienda di trasporto provinciale – dopo avere perso l’appalto per il servizio in città e in alcuni comuni del circondario non sa più cosa fare della piccola flotta di scuolabus. O almeno di una sua parte consistente.

E così, i dieci pulmini con la scritta in corsivo finiti dentro i depositi dell'azienda adesso vanno sul mercato a vantaggio di altre aziende o di altre amminstrazioni che abbiano bisogno di scuolabus, o abbiano la voglia di ritinteggiarli e rinnovarli per utilizzarli in altre corse e con altri scopi.

Il bando è stato pubblicato qualche giorno fa: dieci minibus da trenta o cinquanta piccoli posticini a sedere per un totale di 230 mila euro.

Certo, alcuni sono "vecchie batterie" come li definirebbe qualcuno, scuolabus con quasi vent'anni di onorato servizio e miglia di chilometri macinati (il più vecchio è addirittura un minibis del 1987... euro più che zero), ma ci sono anche quattro Euro 4 con una dozzina di anni di lavoro alle spalle (meno di qualche bus che ancora serve gli studenti al mattino).

Si possono acquistare tutti o uno per uno, a seconda delle necessità. Vincerà ovviamente il miglior offerente anche se il bando in alcuni casi parte solo da 500 euro. Quelli che rimarranno in garage? Forse finiranno in saldo, o dallo sfasciacarrozze. Ammesso che la stessa Mom non abbia un po'di nostalgia e preferisca tenerli sotto un telo... sai mai un domani.

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