Mogliano, nerazzurri da mezzo secolo Inter club da record

MOGLIANO. La passione nerazzura riempie il cinema Busan. Sabato pomeriggio si è celebrato il cinquantennale dell'Inter Club Mogliano, oggi presieduto da Maurizio Tortato. La cerimonia ha visto sfilare davanti agli occhi dei tifosi moglianesi, oltre alle figure istituzionali, anche alcuni graditi ospiti.
Il nome di Evarsito Beccalossi, mitico bomber che ha indossato dal 1978 al 1984 la maglia numero 10, per gli affezionati dell'Internazionale può avvicinarsi al mito. Il suo intervento ha fatto battere l'orgoglio interista tanto dei veterani quanto dei partecipanti più giovani. Tra gli ospiti anche il “carro armato” Giancarlo Pasinato e Gianfelice Facchetti, attore e drammaturgo figlio dell'indimenticato Giacinto.

Quello di Facchetti, oltre che per la storia del calcio italiano, è un nome che ha un valore speciale anche per il sodalizio moglianese: «Furono proprio lui e Roberto Boninsegna, nel 1966» racconta Maurizio Tortato «a tagliare il nastro del nostro inter club». Dopo gli interventi di rito del sindaco Carola Arena, del presidente della Provincia Leonardo Muraro e dell'assessore allo sport Oscar Mancini la cerimonia ha visto la premiazione degli storici presidenti dell'Interclub e dei suoi soci fondatori.
Dopo Giorgio Rizzo, fu Giancarlo Zaramella, anima anche del gruppo artistico Piranesi, a guidare negli anni '60 l'Inter Club, e gli succedette Luigi Nardo per due decenni. I festeggiamenti per il mezzo secolo di vita arrivano però a pochi giorni dalla dura sconfitta del derby: «Noi avevamo messo in calendario la data da tempo» commenta il presidente «Questa volta è andata così magari la prossima va meglio, L'importante è partecipare». E su questo il club nerazzurro ha pochi rivali: «Stando ai numeri della stagione 2014/2015» prosegue Tortato «il nostro è il club veneto più numeroso, come junior, contando cioè gli iscritti fino ai 14 anni, siamo tra i primi tre al mondo, i secondi in Italia». Mentre le stagioni del campionato trascorrevano una dopo l'altra, in questi 50 anni, è cambiato anche il volto della città. A testimoniare il legame territoriale dell'Inter club moglianese, in questo mezzo secolo, è stato stampato anche un libro: «Non solo un viaggio dentro alla storia degli interisti locali» commenta Tortato «ma anche un omaggio all'intera storia della città». E Mogliano ha risposto prontamente alla chiamata: «Siamo molto soddisfatti, sabato c'è stata la risposta della città». E come poteva finire l'evento se non con una cena alla Fenice? È in questa storica enoteca, dal cuore nerazzurro, che 50 irriducibili, ospiti compresi, hanno prolungato la festa fino a notte.
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