Mogliano, Brunello eletto presidente di Italia Futura

MOGLIANO. Città Metropolitana avanti tutta, il primo atto di Italia Futura è contro l'immobilismo della Regione Veneto. Il consigliere regionale Diego Bottacin attacca: «Il Consiglio regionale è la sagra dei localismi» ha commentato l'ex sindaco moglianese a seguito dell'incontro svoltosi lunedì sera a Mogliano sul tema della futura citta metropolitana «credo sia un problema connesso anche all'attuale legge elettorale che lega fortemente l’eletto a una piccola porzione di territorio veneto, il suo collegio provinciale, da coltivare in tutti i suoi localismi per mantenere le preferenze, facendogli perdere la visione d’insieme e l’interesse generale». Per Bottacin, che ha citato il rapporto Ocse su Venezia Città metropolitana secondo cui nelle aree metropolitane la qualità della vita del singolo è estremamente più elevata che nelle aree periferiche, l’attuale possibilità di riorganizzazione istituzionale e amministrativa è un treno da non perdere assolutamente pena il declino e l’irrilevanza oltre che politica anche economica della nostra regione. Il convegno di lunedì scorso è stato il primo atto ufficiale di Italia Futura Mogliano. La costituzione si è formalizzata proprio nel pomeriggio di lunedì. È stato eletto presidente Angelo Brunello, 52 anni, responsabile del personale di un’azienda di trasporti. Soci fondatori e componenti del direttivo, in qualità di consiglieri, anche: Elvinio Agnolin, Diego Bottacin, Roberto Caddeo, Luca Cancian, Sebastiano Cannella, Silvia Carniato, Roberto Coin, Pierluigi Damian, Riccardo Danesin, Enzo De Biasi, Mosè Favarato, Francesco Favero, Francesco Marcuglia, Tiziana Magro, Tommaso Milan, Alessio Patron, Loris Rosina (tesoriere), Riccardo Scattaretico, Sandro Taverna, Graziano Visentin, Roberto Zago. Quello di Mogliano Veneto è il quarto circolo di Italia Futura, dopo Treviso, Conegliano e Pieve di Soligo. (m.m.)
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