Mister Labomar si è comprato l’ex Inpdap di Treviso

TREVISO. Walter Bertin, amministratore delegato di Labomar, ha acquistato in centro storico il palazzo dell’ex Inpdap. L’ultimo rilancio a quasi 2,6 milioni di euro è stato quello decisivo per aggiudicarsi il palazzo dismesso da anni, in via Gualpertino Da Coderta, ossia in piazza Santa Maria dei Battuti, nell’asta tenutasi alcuni giorni fa a Roma.

Un acquisto che dice ancora una volta come gli imprenditori della provincia siano quanto mai attratti dal centro storico del capoluogo.
A poca distanza trovano infatti casa Bepi De Longhi, Oscar Marchetto (ex Nice), il suo vecchio socio nell’azienda di Oderzo Lauro Buoro, senza dimenticare la famiglia Benetton, tra piazzetta Lombardi e via Manin, e i Tognana vicino a piazza Vittoria. Per i quattro piani ex Inpdap che si trovano a due passi da piazza Santa Maria dei Battuti, Bertin ha dovuto vincere un’ampia concorrenza. Ci hanno provato anche la Tsw, agenzia di marketing e consulenza con sede sul Terraglio, un paio di aziende edili, e intermediari come l’agenzia immobiliare Grosso.

Un parterre che ha fatto schizzare il prezzo del palazzo: la base d’asta stabilita dall’Inps era infatti di 1.160.000, e solo a quasi 2,6 milioni Bertin è riuscito ad accaparrarsela. Ora dovranno essere sbrigate le pratiche per l’aggiudicazione definitiva, e intanto l’imprenditore di Istrana potrà decidere che farne.
Quel che è certo è che si tratta di un investimento di famiglia, e l’ex Inpdap è salvo da speculazioni edilizie. Lì infatti Bertin dovrebbe portare la residenza. Ma il palazzo, internamente, dovrà essere praticamente rifatto. Era dicembre del 2013 quando tutti gli uffici Inpdap di Treviso vennero trasferiti nella sede centrale dell’Inps. La fusione dei due enti lasciò vuoti decine di edifici in tutta Italia, e tra questi il palazzo tra ponte Sant’Agata e piazza Santa Maria dei Battuti.

Ma all’epoca era un’altra città: sotto il palazzo passavano molte auto, c’era una piazza trafficata, ed eccezion fatta per il Quartiere Latino di Fondazione Cassamarca, la zona non sembrava brillare. Poi molto è cambiato, con il rifacimento di piazza Santa Maria dei Battuti; e i lavori alla vicina ex Questura incideranno ulteriormente.
Appena l’Inps ha deciso di vendere si è scatenato l’interesse. Bertin avrà vicini illustri. De Longhi abita a poche decine di metri dietro la chiesa di San Leonardo, aldilà del Cagnan l’ex cinema Astra è stato trasformato in residenza da Oscar Marchetto, cofondatore di Nice, ora presidente Somec; mentre sulle sponde del Sile, il castello che era dei Romano è stato restaurato Lauro Buoro, l’altro fondatore della Nice. —
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