Mille musicisti in piazza tutti a suonare “Joani” La folle idea benefica dei Massadores a Vallà

Appuntamento il 4 maggio, poi a giugno un concerto della band I fondi raccolti, nel decennale della tromba d’aria, andranno al Bellunese 
FOTO LOS MASSADORES - JOANI - Sopra, due componenti della band Los Massadores A destra, il complesso di Valla' al gran completo
FOTO LOS MASSADORES - JOANI - Sopra, due componenti della band Los Massadores A destra, il complesso di Valla' al gran completo

l’evento

Mille musicisti in piazza a suonare “Joani” nel decennale della tromba d’aria che ha devastato Vallà. Proprio mille magari non ce la faranno, a radunarli, l’importante però è provarci, così come è importante il fine: una raccolta fondi solidale per le vittime del maltempo che ha devastato il Bellunese qualche mese fa. Protagonisti dell’evento sono i Los Massadores, la band riesina che dieci anni fa aveva registrato la straordinaria “Joani” per regalare un sorriso e la forza di rialzarsi al proprio paese, sconvolto dalla furia del vento. Era il 6 giugno del 2009. Ora, dieci anni dopo, la musica dei Massadores torna protagonista di un grande gesto di cuore. E l’appuntamento è doppio. Il primo si terrà sabato 4 maggio, con il raduno dei mille (o quasi) che infatti è stato preventivamente e ironicamente ribattezzato “Los (quasi) in mille” in piazza a Vallà; il secondo evento è un concerto benefico proprio dei Massadores l’8 giugno sempre a Vallà, con l’organizzazione del Gruppo giovani della frazione di Riese. I fondi raccolti, come detto, andranno ai cittadini bellunesi che hanno subìto i danni del maltempo.

Come i Foo Fighters

L’idea nasce da un esperimento entrato nel mito: quello del gruppo “Rockin’ 1000” che nel luglio del 2015 ha radunato, appunto, un migliaio di musicisti a Cesena per suonare “Learn to fly” dei Foo Fighters, con l’obiettivo di convincere la band di Dave Grohl a suonare lì. Missione compiuta, e il video di quell’impresa è da pelle d’oca, una bomba d’energia. «Noi non sappiamo quanti riusciremo a portarne, a Vallà – racconta Mauro Berti, uno dei membri storici dei Massadores – per questo diciamo “quasi mille”». La raccolta delle adesioni è aperta, si cercano batteristi, chitarristi, bassisti, cantanti e anche fisarmonicisti. E poi, come detto, sabato 8 giugno il concerto solidale della band che lo scorso anno ha festeggiato i dieci anni di attività con un’esibizione live a Villa Emo, e che proprio con “Joani” si fece conoscere dal grande pubblico. —

Fabio Poloni

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