Mercurio, ecco la mappa dei pozzi inquinati

Trentasette famiglie, e due fonti dell'aeroporto militare sono vittima dell'inquinamento da mercurio. la Regione ha stanziato 65mila euro per proseguire la campagna di analisi.
I valori dell'inquinamento oscillano: ci sono fonti con livelli di mercurio di appena 0,1 microgrammi sopra il livello di potabilità (1microgrammo/litro), e altre che registrano delle vere e proprie impennate raggiungendo livelli di mercurio anche 14 volte la soglia.


Il record, come già annunciato, è legato ai rilievi effettuati in una vecchia fontana (non più utilizzata) all'interno dell'aeroporto militare, ma nemmeno nei giardini di alcune case si può sorridere.





Il finanziamento.
La Regione Veneto stanzierà 65.000 euro con i quali Arpav condurrà una serie di indagini ed analisi immediate sui pozzi di Preganziol, Casier, Quinto e Treviso inquinati da mercurio. Lo hanno annunciato , al termine della Giunta regionale di martedì mattina,  l’assessore all’Ambiente Maurizio Conte e il capogruppo consiliare Federico Caner:  “Il finanziamento è diviso in due parti _ spiegano _  la cui parte più consistente sarà già stanziata per cassa e il successivo fondo con un protocollo d’intesa, prevede lo studio delle modalità di propagazione dell’inquinamento delle acque sotterranee per individuarne le cause e i migliori interventi di risanamento".


La linea del Sile
. E' lì, che si concentra una buona parte dei siti inquinati. Ben 8 i pozzi «sporchi» solo in via Canizzano, che corre parallelamente l'asta del fiume. Livelli di mercurio da quota 1,6 microgrammi/litro a 5,6 microgrammi/litro). Ma a questi si aggiungono le due fonti dell'aeroporto militare (14 microgrammi/litro e 3,9 microgrammi/litro), i due artesiani scoperti inquinati in via dell'Isola (4,2 microgrammi/litro e 2,9 microgrammi/litro su limite 1). Ma proseguendo lungo la strada, quando questa si trasforma in via Sant'Angelo, l'Arpav ha scoperto altri due pozzi isolati inquinati (1,2 e 1,3 microgrammi/litro).


L'asse S.Vitale
. Altra zona «rossa» è via San Vitale e via Comunale San Vitale, asse che taglia in due la zona sud di Treviso collegando via Canizzano al territorio di Preganziol-Settecomuni. Lì sono cinque i pozzi al mercurio individuati dall'Arpav, equamente distribuiti lungo tutta la prima parte della strada. Inquinamento? Da quota 7,3 microgrammi/litro in un'abitazione in via comunale, ai 2,7 microgrammi litro rilevati nel pozzo di un'altra casa in via San Vitale.


Sant'Angelo
. Tra strade di campagna e case sparse sono state individuate ben 15 fonti «sporche». Si va da via delle Marie e via San Trovaso, da via Paludi a via Timavo e Salomoni. Tutte abitazioni private, tutte case dove si spera ci sia almeno un'altra fonte di approvvigionamento idrico pulita, visto che l'acquedotto manca. Tra i valori più alti il 4,4 di via delle Marie, il 4,2 di via Paludi, il 6,2 di via Timavo.


San Giuseppe
. Sei invece i pozzi scoperti inquinati a nord della pista dell'aeroporto Canova: due all'interno dei giardini di altrettante abitazioni sulla Noalese (1,4 e 1,6 microgrammi/litro); due in via dei Brilli (in questo caso fanno capo a un unico utente che sfortunatamente ha scoperto inquinati entrambe le fonti di casa con livelli di mercurio tra 1,6microgrammi/litro e 5,5 microgrammi/litro); poi c'è un pozzo privato e inquinato in via Aeroporto, nei pressi di via Boiago (1,4 microgrammi) dove c'è l'ultima fonte al mercurio rilevata in zona da Arpav (1,5 microgrammi) ma già nota ai residenti.


Acquedotto
. Per adesso manca. Ats sta facendo avanti e indietro tra gli istituti di credito per trovare qualcuno disposto a finanziare un'opera che si calcola costerà circa 8 milioni di euro. «Vogliamo portare l'acqua a tutti» dice l'azienda, ma l'impresa è dura e le scadenze incerte.
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