Mercato al foro boario la sindaca spiega perchè «Una scelta obbligata»

ODERZO
«Capisco i malumori dei cittadini, ma la nostra era una decisione obbligata. Non potevamo rischiare che, dopo essere andata al mercato, per Oderzo girasse senza controllo troppa gente».
È per questo che la sindaca Maria Scardellato e la sua giunta hanno preso la decisione di spostare il mercato settimanale nel foro boario di via Donizetti: proprio oggi si tiene il primo appuntamento extra moenia con 28 bancarelle, solo alimentari. Ci si potrà recare al mercato solamente in auto, da soli (è consentito accompagnare i minori di 14 anni che resterebbero soli in casa) e muniti di mascherina e guanti. Se il parcheggio conterrà 150 veicoli, solo 50 persone potranno accedere nello stesso momento alle bancarelle alimentari: gli altri dovranno aspettare in auto.
Le restrizioni non sono piaciute a molti cittadini: «Lo capisco, ma abbiamo dovuto trovare un compromesso fra le esigenze dei cittadini e dei commercianti e la necessità di salvaguardare la salute pubblica», continua il primo cittadino. Non è stato possibile, come ha chiesto con una nota il circolo opitergino di Fratelli d’Italia, organizzarlo in piazzale della Vittoria, nella zona dell’ospedale: «Se lo avessimo fatto lì o in piazza Castello, al mercato ci sarebbero state ancora più persone del solito e gran parte della gente poi avrebbe vagato per il centro di Oderzo: sarebbe stato quasi impossibile controllarla. Questo non era compatibile con le misure in vigore: sono state finora rispettate molto bene dagli opitergini, ma ancora non è tempo di festeggiare la fine dell’emergenza», dice Scardellato.
Non si sa quando si potrà far tornare il mercato del mercoledì e quello del sabato in centro storico, habitat naturale: «Speriamo che la situazione migliori, ma non so quando si potrà tornare alla normalità», ammette la sindaca. È invece Alessio Bianco, assessore al commercio, a far notare come la decisione presa dalla giunta sia stata mediata anche con polizia locale, ufficio commercio comunale e Protezione civile: «Aspettiamo di vedere come andrà la prima volta. In caso si può trovare un’altra soluzione, anche se questa decisione mi sembra abbastanza buona», dichiara l’assessore, «In tempo di virus il mercato deve necessariamente perdere il suo carattere di momento di socializzazione: serve ai commercianti ed ai cittadini che vogliono fare la spesa trovando prodotti particolari o di qualità».
«Allestire e smantellare un eventuale mercato in piazzale della Vittoria avrebbe avuto un costo: preferiamo spendere quei soldi per altre cose, ad esempio per sostenere le famiglie in questo momento difficile», conclude l’assessore al commercio. —
N. B.
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