Meningite, profilassi per cento bambini a Conegliano

CONEGLIANO. Sono in miglioramento le condizioni della bambina di 5 anni, ricoverata da due giorni nel centro specializzato dell’ospedale di Vicenza con la diagnosi di meningite da meningococco di ceppo B. Nel pomeriggio di ieri è uscita dal reparto di terapia intensiva ed è stata trasferita in pediatria. C’è quindi un cauto ottimismo dei medici. La piccola viene tenuta sempre sotto stretta osservazione, ed è circondata dall’affetto dei suoi familiari. Il peggio sarebbe passato. Per lei fanno il tifo anche gli amici della scuola dell’infanzia, che sperano di poterla riabbracciare presto e tornare a giocare insieme. Ieri mattina sono stati sottoposti a profilassi i suoi compagni di classe, gli insegnanti e anche chi, pur non essendo stato direttamente a contatto con lei, per precauzione ha richiesto di ricevere le cure preventive.
In totale sono state un centinaio le persone, in gran parte bambini, sottoposte alla profilassi antibiotica. Nei giorni scorsi c’è stata una comprensibile apprensione tra i genitori, anche se il rischio di contagio della meningite da meningococco di tipo B è abbastanza basso. I parenti della bimba sono stati sottoposti al trattamento già domenica, ieri, al ritorno in asilo, è toccato ai suoi compagni di asilo. L’azienda sanitaria Usl 2 sta monitorando la situazione. Si dovrà attendere qualche giorno per poterlo affermare definitivamente, ma al momento sarebbero eclusi rischi di epidemie.
La meningite di gruppo B non ha nulla a che vedere con le polemiche di queste settimane sulla questione vaccinazioni. Quella contro il meningococco di tipo B non è infatti prevista tra le vaccinazioni obbligatorie per l’iscrizione alle scuole ed in Italia è disponibile solo da quattro anni. Nel calendario vaccinale del Veneto, comunque, per i nati dal 2015 è stata prevista la possibilità di vaccinazione gratuita contro la meningite da meningococco B.
La bimba, che abita in un paese del Coneglianese e non aveva ricevuto il vaccino specifico, era stata portata al pronto soccorso di Conegliano nella notte tra sabato e domenica, con febbre alta e vomito. Subito i medici hanno intuito che non si trattava di una semplice influenza, ma di qualcosa di più grave. Così nella mattinata di domenica la bambina è stata elitrasportata nel centro specialistico di Vicenza. La diagnosi è stata rapida ed il ceppo è stato tipizzato, così da consentire di attuare le terapie specifiche e diminuire i rischi, sia per lei che per chi gli è stato vicino. In Veneto il vaccino per il meningococco B è consigliato e gratuito per i neonati dopo l’1 gennaio 2015, mentre per i minorenni ha un ticket di 50 euro. 83 euro è invece il costo per gli adulti che vogliono vaccinarsi. Il tetravalente, contro le meningiti A, C, Y e W135 è fornito gratuitamente da una decina d’anni.
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