Meningite, grave una ventiquattrenne

VALDOBBIADENE. Un caso di meningite batterica di probabile ceppo C in una donna di 24 anni è stato riscontrato all'ospedale di Feltre e trattato in rianimazione dove la paziente è in terapia intensiva. La giovane, di origine macedone di ritorno dal suo Paese dove aveva trascorso le ferie qualche settimana fa, si è presentata domenica in pronto soccorso con una sintomatologia che ha lasciato pochi dubbi ai sanitari del servizio. È da qui, con l'esame della rigidità della nuca in paziente affetta da febbre elevata refrattaria ai farmaci antipiretici, che la giovane è stata indirizzata agli accertamenti successivi, quello del liquor spinale per verificare il tipo di meningococco o pneumococco che possa averla esposta alla temibile infezione, ericoverata in terapia intensiva di anestesia e rianimazione dove le è stata somministrata la terapia antibiotica. Dagli esami di laboratorio è emerso che il tipo di batterio riscontrato nel sangue è del tipo Y/W/135, ossia uno fra i più frequenti. La ragazza, secondo la cauta anticipazione del primario Del Monte, sembra rispondere positivamente alle cure, il che potrebbe far ipotizzare per una guarigione senza esiti. E se dal punto di vista sanitario la paziente è monitorata costantemente, dall'altro, trattandosi di patologia infettiva, si è attivato il servizio igiene e sanità pubblica. Spetta al direttore dell'ufficio competente del dipartimento di prevenzione, Mauro Soppelsa, verificare i contatti avuti dalla paziente con altre persone in tempi recenti. La ragazza, che lavora ed è domiciliata a Valdobbiadene, tornava in Italia con il furgone che si occupa di trasporti di cose e persone fra Italia ed est Europa. Sarà cura del responsabile dell’ufficio di prevenzione acquisire la lista di chi ha fatto lo stesso viaggio e sottoporre a profilassi le persone intenzionate a farlo. In questo senso si sta muovendo anche l’Usl 8 che ha diramato un appello per individuare i possibili contatti avuti dalla ragazza durante il viaggio tra la Macedonia e Vidor, il 25 agosto scorso. «Le operazioni di individuazione per ora sono piuttosto complicate», scrive l’Usl 8 in una nota, «perciò invitiamo tutte le persone che hanno preso parte al viaggio o che possono avere informazioni su chi vi ha preso parte a rivolgersi allo 0423 614715 o 0423 614782 dalle 8 alle 17». Ma sia a Feltre che all'Usl dell'alta trevigiana non si esclude che il batterio sia stato contratto in Italia e incubato per i giorni in cui la ragazza si è assentata.
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